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Comunicato Stampa n. 567
del 11 agosto 2004
Inaugurata
la Job per le persone diversamente abili. Triscari: «Farò sistemare
gli scivoli»
Presentata
ufficialmente stamani al lido Peter Pan la prima sedia che consente
alle persone diversamente abili di godersi un bagno a mare. Si chiama
Job ed è una delle prime a comparire sulle spiagge siciliane, tanto
che anche una troupe del Tg3 della Rai ha voluto immortalare
l’evento. Presenti il sindaco Massimo Carrello, l’assessore ai
servizi sociali Edda Triscari, e la responsabile del settore, Cettina
Ventimiglia, stamani grazie a Job il piccolo Andrea, aiutato dal primo
cittadino e dalla mamma, ha potuto fare il primo bagno della stagione.
«Il sorriso di
questo bambino - ha detto l’assessore Triscari - è oggi per me una
grande vittoria. Siamo ancora in fase sperimentale, ma ci sono tutte
le premesse perché il Comune acquisti altre sedie di questo tipo.
Voglio precisare - ha continuato Triscari - che non si tratta di
attrezzature riservate agli orlandini, ma sono nella disponibilità di
tutte le persone diversamente abili che scelgono la spiaggia di Capo
d’Orlando». La sedia Job rimarrà in custodia al lido Peter Pan,
dove è a completa disposizione delle persone diversamente abili che
ne facciano richiesta.
«E’ per me un
momento di grande gioia - ha aggiunto il sindaco Massimo Carrello -
perché grazie ad uno strumento così semplice siamo riusciti a far
sorridere un bambino. Sono certo che grazie a questa sedia tanti altri
bimbi, purtroppo meno fortunati, e persone diversamente abili potranno
godere un momento di felicità in acqua».
L’inaugurazione di
questo ulteriore servizio sul litorale di Capo d’Orlando ha
purtroppo messo in evidenza la difficoltà di accesso alla spiaggia, a
causa di uno scivolo poco adeguato. «E’ un inconveniente che mi è
dispiaciuto molto - sottolinea Edda Triscari - ma posso assicurare che
nei prossimi giorni sarà ripristinata la funzionalità di questo
scivolo per le sedie a rotelle, lavori che farò realizzare subito
mettendo a disposizione la mia indennità di assessore».
Va comunque
precisato che quello del lido Peter Pan è sì l’unico scivolo che
porta alla sedia Job, ma gli oltre dieci chilometri di lungomare
orlandino sono attrezzati di altri accessi perfettamente utilizzabili
dalle persone diversamente abili, compresi quelli realizzati dai lidi
balneari per obbligo imposto dall’Amministrazione comunale.
Ufficio
Stampa
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L'ennesima
umiliazione per i disabili.
Sono stato invitato, con un solo giorno di anticipo, a partecipare in
mattinata ad una iniziativa del Comune in favore delle persone con
disabilità. Si è presentata, alla stampa, alle associazioni di
volontariato e alle famiglie dei disabili, una sedia galleggiante che
consente alle persone con handicap grave di andare in mare.
L'evento ha
avuto luogo al lido " Peter Pan", al quale si accede
attraverso uno scivolo impraticabile per le carrozzine e pericoloso
anche per le persone normali. La mia carrozzina, pesantissima, è stata
trasportata di peso da sei volenterosi fin sopra la ghiaia del lido,
dove le ruote si sono regolarmente insabbiate e non mi sono potuto
muovere da lì. Per uscire e tornare al lungomare è stata un'impresa
ancora più difficile. Quando mi hanno girato l'invito ero curioso di
verificare quale struttura fosse stata approntata dal Comune per
permettere ai disabili gravi in carrozzina di accedere alla balneazione,
speravo di vedere finalmente realizzato il progetto che, assieme
all'associazione AVULSS di Capo d'Orlando, avevano inoltrato al Comune e
che prevedeva un lido totalmente accessibile alle carrozzine, con la
disponibilità di tre o quattro carrozzine da spiaggia e da mare, un box
per permettere le operazioni preliminari alla balneazione, con annessi
servizi igienici, una piattaforma riparata dal sole con tavoli e sdraio,
nonché un posto ristoro per le bevande. L'onere della realizzazione del
progetto doveva ricadere parte sul comune, parte sulle associazioni
commerciali e turistiche di Capo d'Orlando, parte sulle associazioni di
volontariato. Questo progetto è stato presentato nell' aula consiliare
già lo scorso anno ed è stato incoraggiato e sostenuto dall' Unipol
con la consegna al sottoscritto delle Chiavi del Sorriso, un premio che
sprona le iniziative di rilevanza sociale. Oggi in quel lido, di fronte
al Sindaco, all'Assessore, ai familiari dei disabili, agli amici del
volontariato e alle telecamere, mi sono sentito fortemente umiliato,
ancora una volta trattato come cittadino di ultima categoria, al quale
vengono fatte patetiche concessioni di facciata che servono solo di
propaganda all'attuale Amministrazione Comunale.
Dopo il 2003
(anno europeo delle persone con disabilità), niente è cambiato nella
mentalità politica, amministrativa e culturale verso i problemi
dell'handicap. La sedia galleggiante che il Comune ha comprato, costa
800 euro, una spesa che io ho già sostenuto in conto proprio per una
analoga sedia da mare che però non ho dove collocare, sempre a mie
spese ho comprato un sollevatore manuale, per consentire agevolmente il
trasloco da una sedia all'altra, anche questo non so dove collocare. Non
servono le piccole spese che le famiglie, da sole o associate, con
l'aiuto di altre associazioni, possono sostenere, è. invece il progetto
globale di vivibilità della città, compresa la balneazione, che i
disabili richiedono, perché possano sentirsi a loro agio in ogni
situazione e non già continuamente trattati come fenomeni da baraccone.
Oggi è stata l'ennesima delusione, speriamo che sia finalmente
l'ultima.
Gino Armeli
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CAPO
D'O.: SCIVOLO PER DISABILI, EDDA TRISCARI PAGA CON SUA INDENNITA'
(ATTUALIT |
Lo scivolo per i diversamente abili posto sotto
il "Pala Valenti" e che permette di raggiungere
il lido "Peter Pan" a Capo d'Orlando è stato
realizzato grazie all'assessore ai servizi sociali EDDA
TRISCARI che si è autotassata pagando con la propria
indennità di componente di giunta...

Lido
"Peter Pan" accessibile con facilità anche alle
persone diversamente abili. L’assessore ai servizi
sociali, EDDA TRISCARI, ha investito l’indennità di
carica per la sistemazione dello scivolo (nella foto
sopra) che dal lungomare, zona antistante il
"Pala Valenti", porta direttamente alla
piattaforma del lido, dove è custodita la speciale sedia
Job che consente alle persone con difficoltà motorie di
poter fare un bagno a mare in tutta tranquillità. «Ho
lavorato tanto, insieme a tutta l’Amministrazione - dice
l’assessore TRISCARI- affinché tutti, anche le persone
con diversa abilità, potessero godere della nostra
spiaggia e del nostro mare. Non poteva essere uno scivolo
non in perfette condizioni a fermare tutto, quindi non ci
ho pensato su due volte e ho chiesto a una ditta di
effettuare i lavori che, molto volentieri, pagherò di
tasca mia». Lo scivolo del "Peter Pan" completa
il sistema di accessi a mare fatti realizzare
dall’Amministrazione del sindaco MASSIMO CARRELLO sia
nella spiaggia libera che in quella occupata dai lidi
balneari. Ma questo riveste un’importanza strategica
proprio per la presenza della sedia Job che il Comune di
Capo d’Orlando ha voluto mettere a disposizione delle
persone diversamente abili. «Al momento è una sola perché
siamo in fase sperimentale - conclude TRISCARI- ma se
tutto andrà bene, ne acquisteremo altre perché vogliamo
che la spiaggia così come tutta Capo d’Orlando sia
sempre più a misura d’uomo e fruibile da parte di
tutti, anche da chi è diversamente abile. La sedia è qui
a disposizione di tutti, residenti e vacanzieri, hanno
necessità di utilizzarla».
E.I.
Edited by, Ufficio Stampa Comune di Capo d'Orlando, venerdì
13 agosto 2004, ore 19,02.
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