CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE CONDIVISA DA CAPODORLANDONLINE |
By: Almanacco di Legambiente Nebrodi - Capo d'Orlando |
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Monta la protesta contro l'occupazione della spiaggia dei cosiddetti "Lidi", in realtà pizzerie, bar, discoteche ed ora pure per la sosta si camper e roulotte. Domenica 18 aprile il via ad una raccolta di firme. RIPRENDIAMOCI LA SPIAGGIA |
A dar man forte alla battaglia intrapresa da Legambiente sull’invadenza sempre maggiore dei cosiddetti “lidi”, ora è la volta di un comitato di cittadini che ha deciso di dar vita ad una petizione rivolta al sindaco Massimo Carrello per chiedere una rivisitazione delle concessioni per l’occupazione della spiaggia di Capo d’Orlando. “Mi sembra che si sia superato abbondantemente ogni limite – dice Nino |
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Giacoponello, componente del comitato
cittadino – addirittura ora si consente pure la sosta di camper e
roulotte, trasformando il litorale in un campeggio ambulante. Le nuove
concessioni rilasciate ai privati sono inaccettabili, restringono ancora di più
la spiaggia libera alla
balneazione, alla pesca
sportiva, alle attività di ricreazione. E questo non sta bene e non piace
alla stragrande
maggioranza degli orlandini,che già negli scorsi anni ha manifestato forti
malumori per
la privatizzazione della spiaggia”. |
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“Per i molti che abitano nelle vicinanze di questi locali di intrattenimento – aggiunge Enzo Bontempo di Legambiente - le notti d’estate sono diventate un vero e proprio incubo per via della musica a tutto volume e del rumore provocato dai motorini e dalle macchine che vanno e vengono fino a notte inoltrata”. “Siamo anche convinti –
afferma Giacoponello – di rappresentare la volontà dei commercianti onesti,
di coloro che tutti i mesi devono pagare i dipendenti, l’affitto dei locali,
il commercialista, che aspettano l’estate per
far quadrare i conti ed invece si vedono sfilare sotto il naso questa
possibilità per il proliferare delle attività temporanee che aprono e
chiudono i battenti nel giro di poche settimane”. |
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Le foto si riferiscono alla manifestazione organizzata nell'agosto del 1999, in occasione della sosta a Capo d'Orlando della Goletta Verde. Proprio nell'estate del 1999 venne rilasciata la prima autorizzazione alla chiusura di un tratto di spiaggia. In quella occasione Legambiente occupò simbolicamente la spiaggia e lanciò l'allarme per il rischio di una proliferazione dei cosiddetti "lidi" e per la privatizzazione della spiaggia. Cosa che purtroppo si è verificata. |
“Per dare
visibilità a questa maggioranza silenziosa che non condivide di trasformare
le nostre spiagge in pizzerie, bar e discoteche, - conclude Giacoponello -
daremo vita, insieme a Legambiente, ad una raccolta di firme per chiedere al
Sindaco che le concessioni per la spiaggia antistante il centro abitato, siano
limitate e rilasciate solo a quelle attività che affittano sdraio ed
ombrelloni, senza l’uso di musica ed amplificatori”. L’appuntamento
per sottoscrivere la petizione è per domenica 18 aprile in Piazza Matteotti a
partire dalle ore 10,00. |
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