Mi ricordo l'isola di Wright, l'isola di chi ha negli occhi il blu della
gioventù, di chi ama hippie hippie... hippie... Di tempo ne è passato...
Eravamo gioiosi, ebri di nuove speranze, volevamo una rivoluzione
gioiosa, volevamo amare non fare la guerra... Vivere tutti insieme in
clima di fraternità, libertà ed uguaglianza... Il concetto di famiglia
tradizionale così andava a rotoli, andavamo a vivere in comunità,
nascevano nuovi stimoli, partouze, rendez-vous, menagè-a-trois, turn
over... Noi sì che possiamo dire di aver vissuto una gioventù libera da
preconcetti, l'aids ancora non si era presentata al proscenio, la
provetta non era stata neanche sperimentata, nascevano le conflittualità
interiori, la psicanalisi diventava vedette, io amo te, sto con lei, e
mio figlio è il frutto di una coproduzione politica... Bei tempi... I
giovani d'oggi sono diversi... Vuoi essere à-la-page? Bevi birra
già a 14 anni e camperai... cent'anni? Forse ottanta? Sessanta? Però a
quaranta chissà, come tifoso di calcio, quanti scudetti avrai vinto? Noi
sì che eravamo migliori... Non c'è neanche paragone... Noi abbiamo
cambiato il mondo... Chi l'ha fatto il '68? Ma lo sanno i nostri ragazzi
chi era Danny "Le rouge"? Oggi sì che possiamo dire che stiamo portando
a termine il nostro compito... I ragazzi della rivoluzione giovanile, i
cinquantenni d'oggi, governano il mondo, ed hanno conservato il loro
spirito d'emancipazione e fanno evolvere i costumi com'è giusto... La
famiglia come concetto arcaico è stata letteralmente scardinata... Ora
sì che siamo veramente moderni... Liz Taylor sicuramente sarà
santificata... Poverette le nostre nonne che, vestite di nero, si
sacrificavano per i figli, e praticamente erano soggette ad ogni tipo di
sopraffazione maschilista per amore della famiglia... Zapatero è il
nuovo messia! Riesce a soddisfare tutti i suoi ed i nostri capricci!
Adesso tutti cercano di imitarlo... Si arriverà a far sposare un uomo
anche con una mucca... ed una donna col suo fox-terrier? Quando il
progetto sarà approvato ci sarà qualcuno che parlerà di ulteriore
emancipazione...
A parte gli scherzi... L'altra sera... Venerdì 4
novembre... Alle ore 21.00... Alla sala Cristo Re per la precisione...
Ho avuto modo di assistere al vernissage di "La Nuova Famiglia" Onlus,
Associazione di Solidarietà Familiare, "messa su" dal mio amico, l'arch.
Franco Spaticchia, ed ho avuto modo di riflettere... "Franco... ooh
Franco..."- gli ho detto - "praticamente ti sei cacciato in un vicolo
cieco... sei andato al fronte... ti sei andato a piazzare nel posto
peggiore... Ma lo sai che ciò che tu vuoi salvare non esiste più? La
distruzione della Famiglia è stata teorizzata da oltre quarant'anni, io
non sono intervenuto nel dibattito, l'altra sera, perchè c'erano
presenti amici di sinistra e non volevo entrare in polemica con loro,
facendo poi magari le ore piccole... Io dico ciò che osservo... Noi
viviamo in un campo di concentramento intellettuale... Un arcipelago
Gulag revisionista... Albert Einstein giustamente diceva che tutto è
relativo... che tutto è proporzionato al tempo ed allo spazio... Joseph
Ratzinger è nettamente contro, un invalicabile baluardo contro il
relativismo etico... Contro le mode del pensiero... La famiglia, come
era concepita dai nostri padri, quella della "Tradizione", può oggi,
essere considerata una moda superata? Ha ragione la diva di Hollywood
dei sette mariti? O sono più validi gli spagnoli Fifì e Fofò? Io la
risposta ce l'avrei... ed è la risposta di un uomo che non ha voluto, o
forse non ha avuto il coraggio, di metter su famiglia: perchè ha
considerato troppo improbo e pesante questo compito... Non è più tempo
d'eroi... si dice... Non è vero! Oggi i veri eroi sono coloro che, alle
otto di mattina vanno ad alzare la loro saracinesca perchè hanno una
famiglia da difendere... I nuovi eroi sono coloro che riescono a
renderla immune, con il loro esempio morale ed ideale, dai pericoli che
la circondano... Avrei tanti aneddoti da raccontarti... Di padri eroici
e di madri ricche di un grande spirito d'abnegazione... ma, per ora,
preferisco lanciare il dibattito... voglio dirti solo... grazie per
quello che, io so, hai intenzione di fare...". Ciao a presto!
Ninì Sottile
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PUBBLICO
& PRIVATO |
Il
vecchio mito del «comunismo erotico»
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In molti ambienti
intellettuali, e in particolare in Francia, si sta diffondendo
il convincimento che l'amore esclusivo fra due persone, il
matrimonio monogamico siano storicamente superati. Che nei
prossimi anni gli esseri umani avranno solo relazioni di breve
durata e con diverse persone contemporaneamente e queste, a
loro volta, ne avranno con altre, il tutto senza gelosia.
Altri sostengono addirittura che nel futuro dominerà la
promiscuità, la mescolanza delle coppie come ci mostra oggi la
pornografia e che alcuni giovani stanno golosamente imitando.
Non c'è nessuna prova che tutto questo avverrà. E' un mito.
Anzi, la versione recente di un vecchio mito secondo cui
l'amore esclusivo fra due persone, in una comunità perfetta,
deve scomparire per lasciare posto al comunismo erotico, alla
promiscuità sessuale. Un mito che troviamo nei culti
dionisiaci, poi nella setta ebraica dei franchisti, poi
nell'utopia di Fourier che immagina una società in cui tutti
fanno all'amore con tutti. Nel secolo scorso sono sorte molte
comunità fourieriste e anarchiche e, negli Stati Uniti, sette
erotiche sotto la guida di un profeta. In Europa negli anni
Settanta era diffusa la «comune» dove i compagni, affratellati
dalla politica, rifiutavano la coppia come istituzione
borghese e mettevano in comune, senza gelosia, il sesso. Poi
la reazione. Personalmente ricordo il grido di liberazione
lanciato da migliaia di donne al Festival dell ’Unità del 1979
quando ho presentato il mio libro «Innamoramento e amore»
perché, finalmente, potevano esprimere il loro bisogno di
amore e di esclusività.
In realtà in noi esistono due tendenze. Una che ci spinge a
cercare l'amore, cioè una persona unica e inconfondibile con
cui stabilire un rapporto esclusivo, e l'altra che ci porta a
cercare incontri e relazioni sessuali con persone nuove e
diverse. Ma in Occidente, col sorgere dell'Individualità, è
prevalsa la prima. Fin dall’epoca greca e romana si è imposta
la monogamia. E' in Occidente che è nato l'innamoramento per
cui la persona amata diventa unica e insostituibile, e ancor
oggi la gente si sposa quando pensa di essere innamorata. Solo
in Occidente infine è nato il ballo di coppia, il ballo che
rappresenta la passione amorosa travolgente fra un uomo e una
donna. Il valzer, il tango, il ballo di Fred Astaire e Ginger
Rogers, quello di Richard Gere e Jennifer Lopez in «Shall we
dance», e quello che ora trionfa nella trasmissione «Ballando
sotto le stelle».
www.corriere.it/alberoni - 07.11.2005
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