Ho letto con
attenzione la relazione sull’attività svolta dalla Sua
amministrazione nel primo semestre del mandato e, francamente,
ho ancora una volta avuto la prova delle palesi incongruenze tra
quanto da Lei “raccontato” e quanto in realtà accaduto.
Incongruenza che è resa ancor più manifesta dai salti mortali
cui Lei è stato costretto per cercare di dare un minimo di
credibilità al nulla assoluto. D’altra parte sin dai primi
giorni la Sua attività amministrativa è stata caratterizzata
da poche idee, ma confuse, nonché dall’ormai consolidata
contraddittorietà che Lei pone a base di tutto. La Sua
relazione esordisce sostenendo di avere dedicato i primi sei
mesi di lavoro alla presa di conoscenza e di coscienza dei
problemi della cittadinanza. Da questa affermazione discende
l’ovvia e spontanea considerazione che Lei, durante tutto il
precedente mandato amministrativo in cui ha ricoperto la carica
di Presidente del Consiglio comunale di Capo d’Orlando, ha
dormito sonni profondi (spontanei o indotti!), nonostante
l’importante mandato conferitole dalla cittadinanza, affinché
si affrontassero le problematiche della città. Ma ciò che
costituisce elemento di maggiore preoccupazione, è che ancora
oggi Lei parla di “condizioni di discontinuità” con la
precedente amministrazione, fingendo di non volersi ancora
rendere conto che Lei di quella amministrazione era parte
integrante e che oggi è troppo tardi per prenderne le distanze,
anche perché, se ciò pretendesse di fare, darebbe torto
all’intelligenza di chi scrive e, mi consenta, anche alla Sua!
D’altra parte il Suo prendere le distanze dall’operato della
precedente amministrazione rimane una semplice affermazione di
principio non sostenuta da fatti concreti e significativi. Per
un verso infatti Lei dimostra, nello svolgimento dell’attività
amministrativa, di non essere affetto dalla “sindrome di
revisionismo e supponenza”, nel senso che Lei chiaramente
adotta gli stessi sistemi e le stesse modalità utilizzate dalla
precedente amministrazione nell’affrontare i problemi e nella
scelta delle priorità e delle soluzioni da adottare, pur
sbandierando il contrario. Invece il virus del revisionismo fa
capolino solo in relazione, ad esempio, allo sforzo di
attribuire denominazioni differenti da quelle che la precedente
amministrazione ha stabilito per individuare strutture sportive,
strade, piazze, etc.
Ma
l’incapacità dell’amministrazione nel normale svolgimento
dell’attività politico-amministrativa emerge altresì dalla
grande confusione che caratterizza l’articolazione di quelle
pochissime idee sfornate da Lei e dalla Sua Giunta. Si osserva
infatti che gli strumenti da utilizzare per il raggiungimento
degli obiettivi individuati come rilevanti per la collettività,
sono assolutamente incapaci di consentire il presunto scopo
prefissato. Ad esempio Lei parla di sviluppo turistico-culturale
di Capo d’Orlando, ma il nostro centro non soltanto non
partecipa neanche alla BIT di Milano, ma addirittura consente a
due imprenditori, che non hanno alcun formale rapporto con
l’Ente, di recarsi a Milano a spese del Comune stesso! Nella
sua relazione si parla di iniziative per incrementare il turismo
ed il fiore all’occhiello sarebbero tre o quattro istanze di
finanziamento; ma quando i turisti arriveranno a Capo
d’Orlando, dove dovranno dormire visto che non si è pensato
di incrementare le strutture ricettive ed a creare alternative
per il tempo libero? A cosa servono gli itinerari museali, se
non esistono i musei? Spero solo che tutto non si risolva in un
pranzo per i visitatori, visto che questo oggi sta diventando
l’unico genere di intrattenimento. A proposito di pranzi,
quanti coperti sono stati pagati nel corso del Suo mandato?
Anche la pretesa riconquistata particolare attenzione da parte
di deputati nazionali e regionali è destinata ad essere
clamorosamente smentita dai fatti verificatisi e da Lei
volutamente non menzionati nella relazione semestrale, quali ad
esempio: la sparizione del presunto finanziamento di €.
500.000,00 nel 2004 per il porto di Capo d’Orlando; la
riconferma dell’accordo con la società Metropolis per
l’area dello scalo ferroviario, che come indicato dalla
precedente amministrazione verrà adibito a parcheggio a spese
del Comune; la bocciatura da parte della Regione del progetto di
rete civica; etc.
In
ordine all’ORGANIZZAZIONE
COMUNALE, Lei lamenta la precarietà delle risorse e le
eccessive spese che hanno portato il Comune a sforare il patto
di stabilità però, molto candidamente e senza alcuna
preoccupazione, ha provveduto con grande solerzia e
sollecitudine alla nomina di un direttore generale, prevista
solo per i Comuni con popolazione superiore a quindicimila
abitanti, al fine (a detta del Sindaco) “di consentire
un’azione amministrativa efficiente e coordinata,
caratterizzata dalla concreta attuazione, con l’ottimizzazione
delle risorse professionali e finanziarie, nonché dei sistemi
gestionali del Comune”. In realtà i risultati ad oggi
conseguiti sono, tra gli altri: l’esclusione del Comune di
Capo d’Orlando dall’elenco dei progetti ammessi alla
valutazione del bando di gara “Reti civiche” per
predisposizione di anomalo protocollo d’intesa;
l’illegittimo frazionamento degli incarichi esterni; il
continuo ricorso alla correzione dei verbali delle sedute
consiliari per omessa verbalizzazione; etc. Ma non è tutto,
alla nomina del Direttore generale si è aggiunta quella
dell’esperto in materie giurdico-amministrative, cognato del
Presidente del Consiglio, Consigliere provinciale in carica. Da
questo è derivato l’esautoramento del funzionario che per
tanti anni aveva retto l’ufficio legale, con buona pace della
meritocrazia che Lei vuole premiare! Dall’altra però non si
è curato di istituire l’Ufficio Relazioni con il Pubblico,
nonostante sia espressamente previsto dalla normativa vigente.
Interessante è poi capire quale è il suo concetto di
trasparenza nella pubblica amministrazione, dal momento che Lei
ritiene sufficiente la semplice pubblicazione dell’indice
delle deliberazioni e delle determinazioni per ritenere
ampiamente rispettato il fondamentale principio sancito
addirittura dalla Costituzione. Come fa Lei a ritenersi
credibile se si limita alle apparenze e tralascia i fatti? Allo
stesso modo risulta a dir poco suggestivo che consideri un
grande successo l’avere ottenuto dagli uffici la
visualizzazione del 282 osservazioni in oltre 240 giorni dal suo
insediamento, pari cioè a circa un’osservazione al giorno!
E’ evidente che Lei Sindaco avrebbe fatto meglio a tacere, ma
volendola seguire nel suo sogno, ci si chiede quando il PRG di
questo passo vedrà la luce?
Sul
BILANCIO E FINANZE
è importante dire che la situazione finanziaria dell’Ente non
è affatto mutata e che il ritardo nei pagamenti delle fatture
emesse dai fornitori è sempre la stessa. Anzi appare ancora
grave laddove si consideri che alcuni servizi sono stati
affidati con aumento dei costi eccessivo ed ingiustificato,
aggravato dalla circostanza che l’affidamento è avvenuto
direttamente, eludendo la normativa che impone la gara ad
evidenza pubblica. Basti pensare al costo eccessivo del servizio
per lo smaltimento di rsu, aggravato dalle modalità
dell’accordo di programma stipulato con il Comune di Naso.
Come ricorderà, infatti, con il citato accordo da Lei siglato
il Comune di capo d’Orlando, pur sostenendo quasi
integralmente il costo dell’acquisto del terreno e della
gestione della discarica, non ha la titolarità dell’iter
amministrativo necessario per la realizzazione e la messa in
funzione della stessa. Il risultato di tutto ciò è che ancora
oggi il Comune di Capo d’Orlando, pur avendo affrontato
consistenti esborsi di denaro per la realizzazione dell’opera,
è costretto a pagare somme enormi per lo smaltimento dei
rifiuti in altre discariche. In ordine al settore tributi si
osserva, a proposito del rapporto con la società Ausonia
concessionaria del servizio di riscossione, il cui operato di
recente è stato oggetto di aspre critiche e polemiche, che
ancora una volta Lei si permette di dire tutto ed il contrario
di tutto. In particolare si ricorda come Lei stesso ha
solennemente dichiarato in Consiglio comunale ed alla
cittadinanza tutta tramite la stampa locale, che il rapporto con
l’Ausonia sarebbe stato risolto dopo gli opportuni
accertamenti. Nella relazione da Lei depositata invece dichiara,
sempre candidamente, “che non ha nessun interesse ad
interrompere il rapporto”. Al solito la contraddittorietà e
la mistificazione sono le protagoniste assolute di ogni
manifestazione in cui si concretizza l’attività
amministrativa da Lei esercitata.
Le
osservazioni non mancano anche in tema di VIABILITA’
E VIVIBILITA’. Lei parla di controllo del territorio,
ma sarebbe interessante sapere (con cifre alla mano che Lei
ovviamente omette di fornire!) quanti accertamenti sono stati
eseguiti per abusivismo edilizio, quante sanzioni sono state
irrogate, quante concessioni sono state rilasciate e quante
pratiche risultano ad oggi sospese ed in attesa di accertamento.
Anche l’operatore di quartiere è una leggenda metropolitana!
Occorrerebbe infatti verificare questa presenza costante da cosa
sarebbe dimostrata, visto che gli abitanti delle contrade
continuano a lamentarsi proprio dell’assenza dei presunti
operatori. Vorrei, inoltre, ricordare al Sig. Sindaco, che si
vanta di avere prolungato la presenza in servizio anche dei PUC
in servizio presso il Comando dei Vigili Urbani, che oggi nel
nostro Comune dalle 21,00 di ogni sabato alle 14,00 della
domenica, per motivi che si vogliono conoscere, non esiste un
servizio di vigilanza! Altro che intensificazione del servizio e
rispetto delle prerogative e dei diritti altrui! Lei Sig.
Sindaco, forse inconsciamente, ha intrapreso una strada a senso
unico, dove i diritti sono prevalentemente appannaggio degli
amici, i quali ricevono riconoscimenti, incarichi e
ringraziamenti solenni, mentre al “popolo” spettano i
doveri.
In
merito alle OPERE
PUBBLICHE E LAVORI il Sindaco tenta di attribuirsi il
merito di avere “seguito e sollecitato l’Ass.to Reg.le
LL.PP. per ottenere i finanziamenti di progetti presentati dalla
precedente amministrazione per opere certo degne di attenzione,
tuttavia trascura in maniera evidente la pur manifesta e non più
procrastinabile necessità di eseguire la messa a norma degli
Uffici pubblici e delle Scuole. Lavori, questi ultimi,
certamente urgenti e stranamente dimenticati, probabilmente
perché non danno visibilità. Ma, allora il Sindaco si
preoccupa solo di questo?! Solo di pranzi, balli, gite,
spettacoli di nessuno spessore, contributi erogati senza alcun
criterio, né regole. Ci si chiede, infatti, come mai con i
potenti mezzi della macchina amministrativa messi in campo
(Direttore generale, esperti, consulenti, etc.), Lei e la sua
amministrazione non siete stati in grado neanche di affrontare
problemi importanti ed urgenti, da Lei posti ai primi punti del
suo programma elettorale, quali quello del completamento del
cimitero, dell’assistenza agli anziani, della Casa Albergo
(solo per citarne alcuni). Tuttavia è vero che alcuni
interventi di manutenzione sono stati realizzati! Ad esempio la
sola manutenzione dell’impianto di condizionamento della
biblioteca e pinacoteca è stato realizzato con la modica cifra
di €. 12.000,00!! Chiunque abbia un grado normale di diligenza
comprende che, oggi, con tale somma sarebbe stato possibile
acquistare degli apparecchi nuovi!! Nell’affrontare l’annoso
problema del porto ci si limita, in questa sede, ad esprimere
seri e consistenti dubbi circa la scelta effettuata
dall’Amministrazione di intraprendere trattative
esclusivamente con la Società Italia Navigando S.p.A., anche in
considerazione della circostanza che nessuna attività
istruttoria è stata svolta dagli uffici competenti e che oggi
l’Amministrazione si presenta con una documentazione
assolutamente priva di garanzie che consentano di ritenere
valida e realizzabile la formula proposta da Italia Navigando.
Per
quanto riguarda i SERVIZI
AI CITTADINI l’attività della Sua amministrazione è
stata del tutto insufficiente, a tal proposito basta elencare i
seguenti servizi: pulizia strade, manutenzione ville e giardini,
adeguamento Istituto Tecnico Commerciale F.P. Merendino, per
concludere che nessun miglioramento è intervenuto e che anzi,
rispetto al recente passato, le cose sono peggiorate. Le
iniziative in favore degli anziani, per le quali sono stati
sborsati importi consistenti, sono caratterizzate da un livello
qualitativo insufficiente e, soprattutto, vengono svolte in
locali non a norma! Stranamente l’amministrazione ha deciso di
affidare direttamente, anche in aperta violazione della
normativa vigente, i vari servizi (Assistenza domiciliare per
gli anziani e per i disabili) a ditte che hanno contenzioso con
lo stesso Comune, per le quali quindi non sussiste neanche il
presunto rapporto fiduciario. Sempre a proposito di servizi è
importante ricordare al Sindaco che stranamente è stato
affidato a ben due cooperative esterne all’Ente il progetto
della Biblioteca "on line", finanziato dall’Assessorato Reg.le
competente. Ma non è tutto! Non soltanto la realizzazione del
progetto avrebbe potuto benissimo essere garantita dagli uffici
del Comune, ma addirittura a questi ultimi non è stato neanche
comunicato l’affidamento a terzi, tanto che si sono ritrovati
improvvisamente con il materiale (il cui inventario può essere
messo a disposizione di terzi solo previa autorizzazione del
responsabile dell’ufficio) pubblicato sul web e senza alcuna
indicazione circa le modalità concrete di fruizione del
servizio stesso.
Prendendo
in considerazione le ATTIVITA’
PRODUTTIVE si evidenzia che l’Amministrazione, così
come non ha perso tempo per appropriarsi della paternità del
finanziamento erogato dalla Regione siciliana per il P.I.S.S.C.,
allo stesso modo è stata celere nel predisporre un’attività
amministrativa illegittima, mirata all’evidente elusione della
normativa vigente, nonché al sacrificio degli interessi di
tutta la cittadinanza per il soddisfacimento dei quali il
progetto è stato ammesso e finanziato dalla Regione. Attraverso
il frazionamento degli incarichi della progettazione esecutiva,
ingiustificatamente affidata ad esterni, è stato infatti
depauperato l’ammontare della quota di finanziamento messa a
disposizione dall’Ass.to per la realizzazione di parte del
progetto stesso. Sulla con divisibilità dell’iniziativa di
scindere l’annuale Festa di Maria SS. di Capo d’Orlando in
due diverse giornate, si rileva l’assoluta inadeguatezza della
soluzione prospettata al problema del congestionamento del
centro urbano durante il giorno della festa. L’individuazione
di due diversi momenti infatti, quello religioso e quello
commerciale, finirebbero col tempo con il sovrapporsi, con
conseguente congestionamento del paese per ben due o tre giorni.
Infine
sulle MANIFESTAZIONI
CULTURALI E SPORTIVE. Sempre per restare nel campo del
turismo e della Sua brillante idea di istituire una linea da e
per l’aeroporto di Catania (ci si chiede perché non anche per
Palermo e Reggio Calabria) in che cosa è consistito il
vantaggio e la ricaduta in termini economici per la nostra
cittadina? Forse c’era un pacchetto con tour operator
internazionali? Come sono stati effettuati i controlli per
evitare che al posto dei turisti orlandini si trasportassero
occasionali avventori, diventando così in realtà un servizio
di linea non autorizzato? Le domande che Le ho rivolto, alle
quali Lei ha già risposto in maniera del tutto inadeguata ed
insufficiente, dimostrano inequivocabilmente come l’attività
amministrativa Sua e della Giunta viene spesso svolta in spregio
alla normativa in vigore (con totale beffa del principio di
legalità!) e comunque senza avere riguardo all’interesse
prevalente della collettività. Pertanto, se oggi si dovesse
dare un giudizio sul suo operato, la sufficienza sarebbe solo
per la vanagloria e la pochezza delle idee, per il resto meglio
stendere un velo pietoso.
Il
Gruppo consiliare “per Cicco Ingrillì”
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