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Il Governo Carrello
da Glpress


 
CAPO D'O.: I 4 DIVENTANO 5. LA SCHEPIS LASCIA AN E MANTINEO (POLITICA)
Politica

Quella di oggi sarà una giornata ricca di clamorosi avvenimenti politici per Capo d'Orlando. Ecco la prima sorpresa. La consigliere comunale FRANCESCA SCHEPIS, attraverso un comunicato, annuncia di lasciare il gruppo di Alleanza Nazionale nella quale era capo-gruppo e di aderire al nuovo gruppo dei quattro consiglieri di Forza Italia composto da RENATO OTERI, ROSARIO ABATE, FERNANDO BISCUSO e SERGIO SIRNA. Pertanto la maggioranza potrebbe a questo punto scendere da 8 a 7 unità, assottigliandosi sempre più. L'addio ad An della signora SCHEPIS è anche uno smacco per il vice-sindaco e coordinatore locale di An SALVATORE MANTINEO. Ecco il testo integrale del comunicato diffuso stamane dalla consigliere SCHEPIS...



    IL MUNICIPIO DI CAPO D'ORLANDO

Ill.mo Sig. Presidente del
Consiglio Comunale
di Capo d’Orlando
 
e p.c.
Ill.mo Sig. Sindaco
di Capo d’Orlando
 
Organi di stampa
 
 
Oggetto: comunicazione.
 
Le recenti vicende politiche che hanno riguardato l’amministrazione comunale di Capo d’Orlando sono conseguenza di un generale malessere che la comunità respira, insoddisfatta dell’attività amministrativa dell’ultimo anno.
Le posizioni assunte da numerosi consiglieri di maggioranza e le critiche mosse dalla cittadinanza, invece di determinare un’accelerazione od un cambio di rotta, sembrano solo avere accentuato personalismi e conflittualità.
Da giorni non si parla d’altro che di riunioni, incontri, verifiche, ma i problemi della gente, le esigenze di Capo d’Orlando, l’efficienza dei servizi non sembrano essere al centro dell’attenzione di alcuno.
Tutto ciò determina un profondo disagio in chi, come la sottoscritta, ha avuto l’onore di essere eletta nel Consiglio Comunale, col solo obiettivo di fare il meglio per Capo d’Orlando e si trova invece coinvolta in discussioni improduttive e sterili.
Alla luce di ciò, con spirito costruttivo, ma con assoluta determinazione, non credo di potere continuare a recitare il ruolo di comparsa in uno scenario che non appartiene né a me né a chi crede che la politica sia impegno sociale e non ricerca di equilibri o, peggio, difesa di interessi personali.
Una svolta immediata e decisa e, quindi, l’unico obiettivo che mi pongo e sul quale spero possa ritrovarsi la maggioranza del Consiglio Comunale nell’interesse di tutti gli orlandini.
Da questi punti intendo ripartire e, poiché condivido le posizioni assunte dai consiglieri ABATE, BISCUSO, OTERI, SIRNA, sciolgo il vincolo di appartenenza col gruppo di Alleanza Nazionale e dichiaro di confluire in quello costituito da ABATE, BISCUSO, OTERI e SIRNA, nella consapevolezza di rendere in tal modo un servizio al paese.
Capo d’Orlando, 21 Luglio 2004
                                                                               FRANCESCA SCHEPIS
(Consigliere Comunale di Capo d’Orlando)
Edited by, Comunicato stampa Consigliere Comunale FRANCESCA SCHEPIS, mercoledì 21 luglio 2004, ore 11,08.

 
CAPO D'O.: TERREMOTO IN GIUNTA, SI DIMETTONO MANTINEO E BUCCA! (POLITICA E FOTO)
La fuoriuscita dal gruppo di An della consigliere FRANCESCA SCHEPIS ha provocato un vero e proprio terremoto in seno alla Giunta comunale di Capo d'Orlando. Si sono, infatti, dimessi il vice-sindaco SALVATORE MANTINEO e l'assessore ai lavori pubblici CARMELO BUCCA...


   Salvatore Mantineo                Carmelo Bucca

Il dado è tratto, la crisi è aperta. Verifiche, incontri, riunioni notturne come quella, ultima, di ieri sera nella sede di "Insieme per Capo d'Orlando" sulla via Volta terminata con accuse reciproche e insulti tra vari esponenti della maggioranza. La clamorosa fuoriuscita del capo-gruppo di An FRANCESCA SCHEPIS (ne riferiamo nei due articoli precedenti) ha causato stamane un vero e proprio terremoto all'interno della Giunta guidata dal sindaco MASSIMO CARRELLO. Intorno alle 12, infatti, hanno presentato le dimissioni rimettendo le deleghe nelle mani del primo cittadino, il vice-sindaco e assessore al turismo e al commercio SALVATORE MANTINEO e l'assessore ai lavori pubblici CARMELO BUCCA. Un atto quasi dovuto considerato che i due amministratori, iscritti ad Alleanza Nazionale, senza più la SCHEPIS (transitata con il gruppo dei quattro di Forza Italia) restano rappresentati in consiglio da una sola esponente: MARIA GRAZIA RISCIFULI, sempre con il cuore vicino a Forza Italia tra l'altro. La "bomba" che ha scosso le fondamenta, sempre più a rischio del Palazzo, ha fatto subito il giro della città. Ed è stata una notizia amara e che conferma lo stato di crisi che, dopo la maggioranza (scesa in 24 ore da 12 a 7 unità) anche la giunta sta attraversando. Con un sindaco che fa finta di nulla, dichiara il silenzio-stampa su queste vicende e che non ha mai avuto il piglio del leader, il nerbo ed il carisma per risolvere tutte queste situazioni essendo succube delle decisioni altrui. E con un'amministrazione che va alla deriva nel mezzo della stagione più attesa dell'anno, con l'estate in piena, con i turisti che stanno affollando la città e con determinati servizi, ancora carenti, che devono essere assicurati alla comunità e ai turisti stessi. Ed invece ecco le ripicche, le riunioni senza soluzione, i colpi di mano, gli ancor più eclatanti colpi di scena. Non è finita qua. Nelle prossime ore potrebbero maturare le dimissioni anche dell'assessore all'ambiente MARIO STANCAMPIANO. Come noto l'ex-consigliere che era fedele al già sindaco ENZO SINDONI, è stato messo in giunta quando in campagna elettorale il dott. CARRELLO strinse l'accordo con RENATO OTERI e ROSARIO ABATE, consiglieri ai quali STANCAMPIANO fa riferimento. Venendo meno il rapporto di fiducia tra i due rappresentanti di Forza Italia e CARRELLO, è inevitabile che STANCAMPIANO si faccia da parte. Pur tuttavia lo stesso assessore all'ambiente ha diffuso un comunicato nel quale nega ogni possibilità di dimissioni dicendo di restare "fedele al programma politico portato avanti dal sindaco MASSIMO CARRELLO". Ma, di quale programma politico parla l'assessore STANCAMPIANO il cui operato, tra l'altro, sino ad ora è stato del tutto insufficiente? Le sorprese siamo certi che non finiranno qua e l'amara e cruda realtà dei fatti mette alle spalle una comunità che si sente tradita da amministratori che avevano garantito ben altre cose. Ricordate i proclami del "noi siamo una squadra unita"? Oppure "CARRELLO uno di noi?". I fatti hanno smentito tutto. Per dovere di cronaca pubblichiamo adesso il comunicato, inviatoci dal giornalista ETTORE IACONO, responsabile dell'Ufficio Stampa del Comune, sulle dimissioni di MANTINEO e BUCCA. Dimissioni che, lo ricordiamo, potrebbero essere anche respinte dal sindaco.

“I sottoscritti MANTINEO SALVATORE e CARMELO BUCCA nella qualità di assessori della sua giunta, a seguito della venuta meno di un consigliere comunale nel gruppo consiliare di Alleanza Nazionale, ritengono dover rimettere così come rimettono nelle sue mani le deleghe assessoriali conferiteci nel giugno 2003. Nel ringraziarla per la fiducia accordataci, si ribadisce l’impegno incondizionato di Alleanza Nazionale ad appoggiare con i propri rappresentanti la sua amministrazione”. Questo il testo della nota inviata oggi al sindaco MASSIMO CARRELLO e al direttore generale PINO LIBRIZZI dall’assessore al turismo, sport e commercio, SALVATORE MANTINEO e dall’assessore ai lavori pubblici, CARMELO BUCCA, come prima risposta alla fuoriuscita di FRANCESCA SCHEPIS da An per aderire al neo-gruppo indipendente costituito da RENATO OTERI, ROSARIO ABATE, SERGIO SIRNA e FERNANDO BISCUSO.

Il partito di MANTINEO e BUCCA ha contestualmente diffuso una nota con la quale, sotto lo slogan “Aderisci al programma di Alleanza Nazionale”, lancia un appello «rivolto ai cittadini e a quanti nella maggioranza e nella minoranza consiliare vogliono contribuire ad affrontare le sfide importanti che da qui a venire impegneranno il nostro paese, aderendo al progetto politico-amministrativo di Alleanza Nazionale».

An ricorda i 1103 voti conquistati alle europee, i 12 mesi di amministrazione Carrello «all’insegna della sana gestione, della collegialità e dell’adesione incondizionata al programma elettorale» (ma su questo punto sono parecchi i dubbi come la crisi in atto sta dimostrando n.d.r.). Un partito «che cresce oltre che nei consensi anche nelle adesioni», ma che adesso ritiene che «ad un anno di distanza dall’insediamento dell’amministrazione-CARRELLO, è emersa chiara ed inequivocabile l’esigenza di confronto-incontro con quanti, sia nella maggioranza che nella minoranza, si rivedono nei valori e nell’operato di Alleanza Nazionale. Da qui a venire – continua la nota -  il partito dovrà affrontare problematiche vitali per l’economia del nostro paese ed è e rimane essenziale rafforzare un progetto politico che nel giugno 2003 ha visto Alleanza Nazionale divenire forza di governo. Un progetto politico che dovrà svilupparsi nell’Amministrazione comunale per proseguire soprattutto nella società civile che rimane l’unico interlocutore del nostro partito».

In merito all’attuale situazione politica, «ci meraviglia non poco - sostiene la nota di An - la costituzione di gruppi e gruppuscoli che, tradendo l’elettorato che li ha votati sul progetto di costituzione della Casa delle Libertà, oggi dichiarano la propria indipendenza al progetto-CARRELLO e ci meraviglia altresì che gli indipendenti vengano capeggiati da un componente della direzione provinciale di Forza Italia ovvero il partito a cui ha aderito il sindaco MASSIMO CARRELLO. Noi ricerchiamo chiarezza nel consiglio comunale, nell’amministrazione e nella società civile, quest’ultima più importante interlocutore politico di Alleanza Nazionale». 

                       Giuseppe Lazzaro
Edited by, mercoledì 21 luglio 2004, ore 14,


 
 CAPO D'O.: CASO-SCHEPIS, CARRELLO SI MUOVERA'. COME? (POLITICA)

Anche l'Ufficio Stampa del Comune di Capo d'Orlando ha annunciato che la consigliere comunale FRANCESCA SCHEPIS ha lasciato An per integrarsi con il gruppo dei quattro colleghi di Forza Italia. La replica del sindaco MASSIMO CARRELLO è affidata a poche ma concise parole:-"Ci muoveremo di conseguenza". Come?


             Il sindaco MASSIMO CARRELLO

Il capo-gruppo FRANCESCA SCHEPIS lascia Alleanza nazionale e confluisce nel nuovo gruppo costituito da RENATO OTERI, ROSARIO ABATE, SERGIO SIRNA e FERNANDO BISCUSO, consiglieri che si ispirano a Forza Italia, lo stesso partito del sindaco MASSIMO CARRELLO ma che hanno annunciato di uscire dalla maggioranza per rendersi indipendenti. Secondo la SCHEPIS, la situazione attuale è «conseguenza di un generale malessere che la comunità respira, insoddisfatta dell’attività amministrativa dell’ultimo anno», ma le critiche mosse «invece di determinare un’accelerazione od un cambio di rotta, sembrano solo avere accentuato personalismi e conflittualità».
Il consigliere comunale neo indipendente, ritiene inoltre «improduttive e sterili» le discussioni di questi giorni in merito alla verifica politica. «Alla luce di ciò, con spirito costruttivo, ma con assoluta determinazione - sottolinea FRANCESCA SCHEPIS - non credo di potere continuare a recitare il ruolo di comparsa in uno scenario che non appartiene né a me né a chi crede che la politica sia impegno sociale e non ricerca di equilibri o, peggio, difesa di interessi personali».
La notizia, già circolata negli ambienti politici nei giorni scorsi, ma formalizzata soltanto oggi con una nota indirizzata al presidente del consiglio comunale, FILIPPO LANZA e al sindaco MASSIMO CARRELLO, più che preoccupazione sembra suscitare fastidio. «Prendiamo atto di questa scelta - commenta il sindaco CARRELLO, che prosegue nel silenzio stampa sulla verifica in corso-. Valuteremo le motivazioni e ci muoveremo di conseguenza».
                                                e.i.
Edited by, Ufficio Stampa Comune di Capo d'Orlando, mercoledì 21 luglio 2004, ore 12,56.

 
 CAPO D'O.: I VERDI CHIEDONO DIMISSIONI DI CARRELLO E GIUNTA (POLITICA)
La gravissima crisi politica apertasi al Comune di Capo d'Orlando con le dimissioni del vice-sindaco MANTINEO e dell'assessore BUCCA, cominciano a sfociare nelle dichiarazioni altrui. La prima opinione è avanzata dal Circolo dei Verdi di Capo d'Orlando che, insieme al presidente provinciale, l'orlandino GIANFRANCO PASSALACQUA, chiedono le dimissioni del sindaco MASSIMO CARRELLO e degli elementi della giunta rimasti...


       Pippo Librizzi
“Le dimissioni del vice-sindaco MANTINEO e dell''assessore BUCCA, il disimpegno di una parte significativa della originaria maggioranza che sosteneva l’attuale giunta, impongono, finalmente, una assunzione di responsabilità da parte della giunta residuata ed in primis del sindaco CARRELLO".
GIANFRANCO PASSALACQUA, Presidente provinciale dei Verdi, insieme a PIERO DI MARIA, segretario del circolo di Capo d’Orlando ed a PIPPO LIBRIZZI, responsabile dell’area dei Nebrodi, indica le dimissioni della giunta ed il ritorno alle urne come l’unica via d’uscita legittima alla crisi apertasi nella maggioranza uscita dalle elezioni dello scorso anno.
“ I cittadini orlandini hanno diritto ad essere amministrati in modo chiaro. Le alchimie, i trabocchetti, gli agguati che hanno animato Palazzo Europa in questi mesi ormai mostrano il vero volto di una maggioranza costituitasi attorno al nulla. Pirandellianamente si potrebbe dire che abbiamo di fronte personaggi in cerca d’autore. CARRELLO presenti le dimissioni e restituisca la parola ai cittadini orlandini.”
“I Verdi sono pronti a costruire, assieme al resto del centro-sinistra, alla migliore società civile, ai movimenti, all’associazionismo, un progetto di governo autorevole, chiaro, credibile, che restituisca dignità ad una comunità da troppo tempo in balia di personalismi e tribalismi di sapore medievale.”
 
Gianfranco Passalacqua
Piero Di Maria
Pippo Librizzi

Edited by, Comunicato I VERDI, mercoledì 21 luglio 2004, ore 14,30.
 
 CAPO D'O.: MAGGIORANZA IN 8. LA NUOVA GEOGRAFIA DEL CONSIGLIO (POLITICA)

Dopo la cronaca ecco la realtà. Così si presenta la nuova geografia del consiglio comunale di Capo d'Orlando: 8 consiglieri di maggioranza, 7 di minoranza e 5 indipendenti...



Il sindaco Massimo Carrello

Frastagliata, tagliata a fette. Si presenta così la nuova maggioranza in seno al consiglio comunale di Capo d'Orlando dopo il tumultuoso esito della riunione sulla verifica di ieri notte (vedere l'articolo precedente a questo). Ecco i numeri ed i nomi.

La maggioranza scende praticamente da 12 a 8 rappresentanti in un colpo solo. Restano fedeli alla giunta il presidente del consiglio comunale FILIPPO LANZA e CALOGERO AMADORE per la lista "Unione Democratica di Capo d'Orlando"; MASSIMILIANO FARDELLA e BARBARA RADICI per la lista "Azzurri per Capo d'Orlando"; FRNCESCA SCHEPIS e MARIA GRAZIA RISCIFULI per Alleanza Nazionale; SALVATORE BONGIORNO e AURELIO MIRABELLI per la lista "Insieme per Capo d'Orlando".

Resta composta da 7 consiglieri la minoranza con i seguenti rappresentanti: ANNALISA GERMANA' e GIANFRANCO TIMPANARO per la lista "Per Ciccio Ingrillì sindaco"; SALVATORE LETIZIA e MICHELE TINDARO REALE per il "Movimento per Capo d'Orlando"; ALDO SERGIO LEGGIO per "Forza Capo d'Orlando"; TERESA RESTIFO e GIUSEPPE GALATI per la "LIsta Orlandina".

Si rinforza il gruppo degli indipendenti che presenta due schieramenti contrapposti. Uno è rappresentato dal consigliere della lista "Faro" DARIO LIPARI. L'altro è più corposo, proviene dalla maggioranza ed ha anche la connotazione politica riconosciuta pure dai vertici regionali e provinciali di Forza Italia. A rappresentarlo sono i consiglieri RENATO OTERI, ROSARIO ABATE, FERNANDO BISCUSO e SERGIO SIRNA.

                                        g.l.
Edited by, martedì 20 luglio 2004, ore 14,43.

 
 
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