Molto
spesso la politica "mangia se stessa"...
Accade,
infatti, che da strumento di servizio della polis, per la realizzazione
del "bene comune", questa, la politica, si riduca ad area di
parcheggio di persone poco competenti che ne "usurpano" i
posti chiave a danno di altri, più preparati e propositivi.
La
legge elettorale che doveva dare più libertà al sindaco nello
scegliere i suoi più stretti collaboratori, in realtà, non è riuscita
a sganciare costoro dalla dipendenza agli accordi pre-elettoralistici, ai
compromessi ed
alle cordate precostituite.
Giocoforza, questi, si vedono costretti ad accerchiarsi di persone delle
quali magari ne notano i limiti e le incapacità ma che in nessun modo,
anche volendo, possono sostituirli lungo il percorso amministrativo come
sarebbe giusto in ogni democrazia
(e senza offesa per nessuno).
...Non
sei idoneo? Per il bene della nostra sana amministrazione e per il bene
del paese METTITI DA PARTE!!!... E invece NO... Si tira il carretto per
5 anni con persone che magari sarebbero buone per altre attività o per
altre faccende.
NESSUNO
RICONOSCE I SUOI LIMITI !!!...
E ALLORA ECCOCI QUA, CON QUESTO GIOCO: "IL GRANDE
CARRELLO" sulla falsariga del "Grande Fratello", per
poter fare, idealmente, con il voto, quello che Massimo Carrello, nella
realtà, pur avendone voglia, non potrà fare mai
(almeno così crediamo), e cioè, sostituire membri della sua giunta non
proprio "utili alla causa comune" con altri che, diciamo,
potrebbero rendere di più.
Un
gioco pesante? Non proprio!... Sempre e comunque rimane un gioco
per appassionati del computer che nell'ironia e attraverso la satira
vogliono stimolare i loro governanti affinchè facciano di più, in
maniera programmata e coordinata, e meglio.
Ci
teniamo a sottolineare, ove ce ne fosse bisogno, che il nostro voto
verrà assegnato alla "carica pubblica", rivestita dall'uomo pubblico, e
non già alla persona in quanto tale. E poi, governare con il senso
dell'humor, aiuta a prendersi meno sul serio e a concentrarsi di più sulle cose
da fare.
LA
POSIZIONE DEL SINDACO SARA' DEL TUTTO VIRTUALE IN QUANTO SI COMPRENDE
CHE IL WEB-VOTO DEL PUBBLICO NON PUO' CONSIDERARSI ASSOLUTAMENTE
COME MANIFESTAZIONE DELLA SUA VOLONTA'.
Ma
nemmeno lui sarà escluso dal web-giudizio in quanto anche il suo
operato è sottoposto alla valutazione dei web-utenti fino al 28/02/2004.
Attualmente, a partire dal 07/01/2004 su 521 voti il risultato è il
seguente:
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