Natale di note e
di buona musica quello che quest’anno ha visto
avvicendare, nel centro paladino, proposte musicali diverse
ma accomunate dalla notevole qualità dei generi e delle
esibizioni. Le festività natalizie sono state introdotte
dal festival itinerante Nebrodi in Gospel, iniziativa giunta
ormai alla terza edizione, organizzata dal locale Crossroad
Club. Il festival di gospel ha preso il via proprio dalla
Chiesa Cristo Re di Capo d’Orlando, giorno 20 dicembre,
con il concerto di Skeeter Brandon & Supreme Voices of
North Caroline, regalando al pubblico, puntualmente presente
all’atteso appuntamento natalizio col gospel, dei momenti
davvero intensi e di notevole impatto artistico. La
manifestazione ha poi toccato numerosi altri centri
nebroidei, arrivando fino a Cerami, in provincia di Enna.
Un
vero e proprio concerto per fini intenditori del genere può
definirsi quello del Coro Popolare Siciliano, che ha
presentato, nella serata del 27 dicembre il Concerto di
Natale per zampogna, orchestra e coro.
Magistrale
sia l’esecuzione strumentale dell’orchestra, composta da
zampogna, violini, chitarre, fiati e percussioni, sia
l’esibizione canora e coreografica dei cantori.
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Il Coro
Popolare è tra le formazioni musicali più note del genere
popolare siciliano: formatasi nel 1973, ha, infatti,
iniziato la sua attività come gruppo di ricerca e di
divulgazione del canto e della musica popolare, considerati
patrimonio insostituibile da conservare e tramandare come
identità di una cultura in via di estinzione e tuttavia
parte integrante di una razza, quella siciliana. Oltre ad
aver collaborato con la radio e la televisione, la
formazione siciliana ha presentato il suo repertorio nei
teatri di tutto il mondo.
Durante
il concerto di Natale, offerto dall’assessorato Regionale
Beni Culturali e Pubblica Istruzione, il Coro Popolare ha
eseguito canti natalizi, nenie di grande respiro poetico,
risalenti alla seconda metà del XVIII secolo, densi dei
contenuti tipici della complessa religiosità isolana. Un
vero e proprio tuffo nel Natale di tanti secoli fa,
ricostruito ancora più plasticamente, dai costumi, dalle
cose e dai gesti di scena che riproducevano fedelmente
quelli dell’epoca. Il Coro Popolare, attraverso il suo
repertorio è riuscito a trasmettere al pubblico quella
semplicità e quella bellezza tipiche del gesto popolare.
Di
buona qualità anche l’ormai tradizionale e atteso
Concerto di Natale dell’Associazione Culturale Musicale La
Polifonica. La locale formazione polifonica, diretta da
Alfonsa Paparoni, ha proposto quest’anno, accanto ai brani
natalizi tradizionali, alcuni canti caratteristici in lingua
siciliana. Apprezzabile anche l’impegno di studio e di
ricerca della direzione artistica della Polifonica, legato
alla scelta e all’esecuzione di questi antichi canti in
dialetto, per lo più tramandati dalla tradizione orale, dei
quali non esisteva una partitura musicale. Per
l’occasione, grazie all’iniziativa dell’associazione
musicale, ne è stata realizzata la trascrizione musicale
polifonica.
La
serata della corale paladina è stata impreziosita
dall’intervento, in qualità di ospite, del Maestro Emidio
Fortunato, insigne musicista calabrese, che vanta un passato
nelle migliori formazioni orchestrali dei teatri di tutto il
mondo. Il violinista ha offerto ai presenti un’esecuzione
magistrale di brani tratti dalla “Sonata in la minore”
di Arcangelo Corelli e dal “Largo” dall’Inverno di
Antonio Vivaldi.
Lo
stesso maestro Fortunato, accompagnato dalla pianista Maria
Grazia Insinga, ha proposto un’altra serata di musica per
violino e pianoforte, nel Salone Cristo Re.
Degna
conclusione di questi momenti musicali natalizi il concerto
dell’Associazione Musicale Città di Capo d’Orlando,
patrocinato dall’Assessorato Regionale Beni Culturali e
P.I. e dal Comune di Capo d’Orlando. Il gruppo musicale,
diretto dal maestro Renato Pincio, si è esibito nel giorno
dell’Epifania, al Cineteatro Multimedia.
Katia Mammana
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