ADOTTA UN NONNO

Io scrivo di mio nonno e di mia nonna. Mio nonno è morto quando io ero neonata e avevo un anno, invece mia nonna è morta il giorno dopo del mio compleanno. Mia mamma e mio papà sono andati al funerale. Io di mio nonno non ricordo proprio niente, lo ricordo solo dalle fotografie, una fotografia che mi ricorda di lui è quella dove lui mi teneva in braccio (io ricordo solo questo di lui). Lui è morto con una malattia.
Mia nonna è morta di vecchiaia a 82 anni, io lei me la ricordo, mi ricordo quando ha fatto il compleanno che abbiamo messo le candeline sulla torta; io non stavo troppo con lei; era troppo vecchia e non ricordava mai niente. Quando le davo un bacio lei non si ricordava mai che io gliel’avevo già dato. Io qualche volta sono andata al cimitero. A me dispiace perché è morta il giorno dopo del mio compleanno. Io spero che lassù con Dio stiano benissimo.

                                                                                     Chiara Furfari  (Messina)

A me è morto mio nonno che si chiamava Giuseppe, ma io non ero ancora nata, era nata solo la mia sorella più grande che si chiama Noemi. Spero che ora è in Paradiso con Gesù. Quando mi hanno detto che era morto mi è dispiaciuto molto.Ora devo parlare di una bambina che si chiamava Veronica, questa bambina è morta due anni fa, è morta soffocata nella culla, la mamma se n’è accorta, perché era bianca e non si poteva fare più niente, i genitori erano molto dispiaciuti. C’è un’altra persona che voglio ricordare, questa persona si chiama Tata e io le volevo bene, ma è morta con un tumore, è morta nella notte.
Quando lo abbiamo detto a mio fratello, si è messo a piangere, perché anche a lui piaceva tanto. Quando andavo a casa sua ero tanto felice, perché ci faceva fare quello che volevamo e anche lei ci voleva tanto bene. A me dispiace per queste tre persone che ho ricordato.

                                                                                    Lorena D’Amico  (Messina)

Quando io avevo cinque anni i miei due nonni sono morti, nello stesso giorno a letto. Pure se sono morti, io me li ricorderò. Posso vederli a casa delle mie nonne perché hanno le foto dei miei nonni e qualche giorno andrò al cimitero per vedere le loro tombe.
Vorrei chiedere ai miei nonni se stanno bene in Paradiso vicino a Gesù e a Dio vedendo il mondo di sera. Spero che anche loro sanno che hanno una nuova nipotina, Alessia Tripodi, e un nuovo nipotino, Matteo, mia sorella e mio cugino sono i più bei piccoli della famiglia. Spero che un bel giorno possa andare a visitarli.                                  

                                                                                   Giuliana Tripodi  (Messina)

Quando torno da scuola corro in camera da letto e guardo la fotografia di mio nonno Carmelo morto da poco. Quando mi davano i  mon cherì, io li davo sempre a mio nonno, perché gli piacevano tanto. Giocavo sempre a carte con mio nonno, ma io lo facevo sempre arrabbiare, perché volevo vincere a tutti i costi.Un giorno quando mi sono alzata dal mio letto ho visto mia mamma preoccupata, io le ho chiesto che cosa aveva e lei mi ha risposto: “Il nonno è morto”.
Quando me l’ha detto io sono scappata in camera mia, perché mi è venuto il dispiacere del nonno e quindi non guarderò televisione per un anno. Quando vado al cimitero mi metto a piangere. Mio nonno era tanto caro e quando vado nel suo letto mi sembra che mi dia la sua mano. Io non mi scorderò mai di lui.
Ti voglio tanto bene mi dispiace che te ne sia andato. Rimarrai sempre  nel mio cuore, non ti scorderò mai.

                                                                                   Angela Spanti  (Venetico)

Io mi ricordo di mio nonno Nino che è morto quando avevo due anni.Mio nonno regalava sempre qualcosa , a me, a mio fratello Riccardo e a mio fratello Matteo.Una volta ci ha regalato un orso di peluche, ed era rosa, però un giorno mio padre mi ha detto di andare a giocare fuori con mio fratello, ed erano tutti nella stanza del nonno, perché mio padre gli doveva fare la puntura. Ma dopo un po’, è morto.
Della mia bisnonna Caterina non so niente, perché quando è morta, mia mamma era incinta di me.
Però certe volte la vedo in delle foto o nel filmino di quando mia mamma e mio padre si sono sposati e in questo filmino la mia bisnonna sorrideva senza i due denti davanti.
Vorrei molto averla conosciuta. Ma purtroppo è morta prima che io nascessi.

                                                                                 Alice Milasi  (Venetico)

Io non ho conosciuto mio nonno materno. Mia mamma quando si è sposata, mio nonno non c’era più, era in cielo con la sua mamma e i suoi parenti. All’altare mia mamma l’ha accompagnata mio zio. Io spero che sia felice. Questo fatto me l’hanno detto papà e mamma.
La mia nonna nemmeno l’ho conosciuta, ma non solo io non l’ho conosciuta, nemmeno mia mamma: Perché mia nonna se n’è andata quando mio padre aveva 18 anni. Spero che siano felici insieme anche se non mi hanno conosciuta. Saranno sempre nel mio cuore.

                                                                                Nancy  Santoro  (Catania)

Io avevo un nonno bravissimo, era giovane ma era anche molto bravo, io gli volevo molto bene. Alcune volte ci andavo e giocavo mi faceva visitare tanti posti belli e ogni cosa che volevo me la dava, aveva una casa grandissima ed io ero contenta.
Ma un brutto giorno non c’era più, sono andata tutta contenta ed i miei genitori dicevano che era salito in cielo, ma io non ci credevo e appena sono arrivata ho visto tante persone che pregavano.
Ora da quel giorno ogni volta che sento una canzone triste, mi metto a piangere. Ogni volta che voglio parlare con lui faccio delle preghiere e mi metto a parlare, così riesco anche a comunicare con lui. Io lo vado a trovare e gli dico: “Ciao caro nonnino ti voglio tanto bene”.

                                                                                Diana Privitera   (Catania)

Io mi ricordo dei miei bisnonni, quando mio padre andava a visitarli. Ma noi ragazzi dobbiamo anche pensare a quelli  che si sono sacrificati per noi per salvare la nostra terra.
A certi morti bruciano i corpi e posano le ceneri in un’urna. Però mi dispiace anche per i nonni dei miei amici: Angela, Ugo e Gianmarco. Io non voglio che mia nonna muoia perché lei è tanto buona con noi e fa degli sforzi per giocare insieme a noi.
Io vorrei andare in paradiso per poter rivedere i miei parenti morti, che rimarranno nel mio cuore per sempre.    

                                                                               Francesca Liuzzo  (Messina)

Ricordo quando c’era mia nonna Graziella. Era malata gravemente. Ricordo quando vedeva Beautyful, quando mio padre e mia madre mi lasciavano da lei, ed io ero tanto felice. Mia zia andava a comprare il gelato al fior di fragola ed io e nonna Graziella lo mangiavamo insieme.
Poi è arrivato il brutto giorno che mia nonna si doveva operare. Allora mi hanno lasciato da nonna Vittoria. Gli infermieri hanno detto che la malattia non si poteva curare, poi è venuto Gesù e se l’è presa. Da quel momento, ogni domenica siamo andati al cimitero. Quando andavamo, mi veniva un po’ da piangere e per consolarmi davo un bacetto alla foto. Cara nonna, ti penserò tanto!

                                                                              Antonio Marra  (Spadafora)

A me sono morti due nonni. Prima nonno Pietro, il papà della mamma, poi  nonna Vittoria, che era la mamma del papà. Mi dispiace tanto. Dei nonni morti non diciamo niente a mio fratello, perché non vogliamo farlo piangere.

                                                                              Giovanna Spagnolo (Torregrotta)

Nonna Maria e nonno Mimì sono andati in cielo, perché erano buonissimi. Oggi, addirittura, mi hanno portato una lettera e anche dei dolci. Mamma mi ha  promesso che domani mi porterà al cimitero e potrò mettere i fiori e baciare la tomba. I nonni dalla lapide sorridono.

                                                                              Gianmarco Troppa  (Torregrotta)

Li ricordo solo un poco i miei nonni. Mio nonno è morto quando ero piccolina, per una malattia grave, non era neanche molto vecchio. Lo ricordo solo un poco, lo vorrei ancora accanto a me.

                                                                              Chiara  Cutroni  (Messina)

AI NOSTRI CARI PAPA’ DEFUNTI:

Le tre stelle più luminose  -  in cielo, siete voi!

                                                                              Laura, Simona e Francesca  (Spadafora)

ALLA MIA CARA BISNONNA:

Una settimana fa  -  a Portofino, i tuoi occhi azzurri si sono spenti ed i tuoi capelli biondi  -  non brillano più  per me!  - Addio nonnina pensami da lassù.

                                                                              Simona Carulli  (Spadafora)

Caro nonno ti scrivo questa lettera per dirti che ti voglio tanto bene e mi manchi tanto perché da quando sei morto sto male e invece quando c’eri stavo bene, perché con te mi confidavo come un amico, invece adesso non so più con chi mi posso confidare al di fuori della fomiglia.
Spero che tu mi proteggerai sempre anche quando ti vengo a trovare al cimitero, spero che questa lettera ti piacerà e ti saluto con un bacione grande e tu sei sempre nel mio cuore.

                                                                             Alex  (Capo d’Orlando)

N.B.  Inviate le vostre e/mail  sui vostri nonni defunti a “Capodorlandonline” e saranno pubblicate.

          Per quanto riguarda  i vostri nonni  in vita, andateli a cercare, buttatevi a braccia aperte su di 

          loro, stringetevi a loro, dategli tanti baci e fate loro tante domande: non potete neanche mini- 

          mamente immaginare quante risposte avranno da darvi!

                                                                              Freedom Enterprise  (Capo d’Orlando)