| CAPODORLANDONLINE
PRESENTA: "LE INTERVISTE IN RETE..." a cura di ninìsottile |
| Questa settimana: MIMMO MILONE. - Poeta |
|
COME NASCE IL POETA MIMMO MILONE? QUALE TOURBILLON DI SENSAZIONI HANNO SEGNATO IL SUO TRAGITTO ESISTENZIALE? La mia produzione poetica è iniziata, fin dall'adolescenza, come prorompente necessità interiore, come bisogno di fissare idee e sentimenti che mi pervadevano e che, a volte, mi estraniavano dalla realtà che mi circondava, ponendomi su un piano distaccato, oggettivo, critico. Il mio animo travagliato passava dall'intimo ribollire adolescenziale, ricco di ideali, di quesiti, di perché, di ansie per il futuro, per l'arcano, misterioso, imprevedibile svolgersi della vita, alle prime sconfitte esistenziali, ai tragici segni del destino che hanno marcato il mio "io", ad una spiritualità più autentica, ad un pacato distacco della quotidianità... Le sensazioni che hanno segnato il mio tragitto esistenziale si sono alternate al pulsare divino del tempo che fugge, allo spazio, al divenire dell'uomo, questi sono stati i concetti dominanti nella mia mente di giovane virgulto in formazione che, nel vario evolversi della vita che mi attendeva mi dilaniava appassionatamente con una produzione magmatica informe, infuocata, irruenta, dominata dal "brain storming" che contraddistingue gli animi giovanili... CHE COSA HA CARATTERIZZATO LA SUA PRODUZIONE ARTISTICA? DA CHE COSA SI DEDUCE IL "PENSIERO POSITIVO"? La mia produzione si è caratterizzata già sul nascere da una marea di sentimenti che, nella maturità poi, sarebbero sfociati nella filosofica accettazione di sé, della realtà che mi circondava, del mondo intero, con tutte le sue implicazioni positive e negative... Allora emerse in me il "pensiero positivo" che si pose a coro-namento del "pessimismo ottimistico" che pervadeva la mia spiritualità già dagli inizi... Penso che la vera essenza del mio "io" si ricollega a quella più ancestrale delle cosiddette società arcaiche del "Grande Saggio", punto di riferimento ed ancora psicologica per tanti uomini pensanti... Attraverso la bellezza del creato che ci circonda sono risalito all'essenza della vita, al perché dell'esistenza umana, attraverso la natura, che si proietta oltre i confini della stessa vita terrena... QUAL'E' IL SUO RAPPORTO COL CREATORE? LEI AMA LE RICERCHE STILISTICHE IN POESIA? La bellezza del creato mi ha sempre coinvolto, spinto a pensare, a vedere al di là di ciò che l'Uomo è riuscito a percepire con l'attività sensoriale e, a pensare che, se il creato è così bello, così meraviglioso, non è da escludere che il Creatore possa aver preparato, in un altro mondo, in un altra dimensione, delle cose più belle di queste che, oggi, noi riusciamo a vedere con gli occhi terreni... Dai grandi quesiti esistenziali, filosofici, ad un etica pacata, serena, cui sono giunto non senza dolori, anzi cui sono pervenuto dopo il profondo trauma subito dalla prematura, improvvisa scomparsa di Maurilio, così vicino a me per carattere, così profeta di me stesso, inesorabilmente chiamato al Creatore mentre sbocciava alla vita, all'età di 23 anni... La disperazione, il buio, la rabbia di sentirsi impotente di fronte all'incalzare repentino degli eventi, ha lasciato, dentro di me, il posto ad una perenne, dolce, non traumatica attesa di un abbraccio infinito in un mondo migliore... Personalmente sono scevro di ricercare stili artificiosi, spesso uso una metrica a rime baciate o endecasillabi sciolti, nati così di getto, come intimo bisogno di comunicare... Non bado tanto alla rima, alla metrica in sé stessa, amo sentire la musicalità del verso, l'armonia della composizione ed ancor di più la forza espressiva della parola, attraverso la quale cerco di esprimere ciò che sento dentro di me, tant'è che, finché non trovo la parola, l'espressione giusta che si colloca in un contesto armonioso e musicale, non mi ritengo soddisfatto... Da qui la mia certosina ricerca della giusta espressione che abbia anche la forza di esprimere in pieno il sentimento, l'emozione, la sensazione provata... Intervista tratta liberamente dalla "piccola biografia" del volumetto "il cammino della speranza", ed. dic. '02
|
| Home |