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Il
sogno di Peter Pan svanisce, come in una soap-opera che si rispetti, malgrado i
consigli del grillo coach parlante… Robinson Crusoe naufrago già dal
suo Venerdì 17, giornata nera per il neo ariete paladino, non riesce ad opporsi
alla forza dei marosi dello stretto… E’ onda anomala per l’Ulysses
Perdichizzi, affogato nei piagnistei di Petronio Arbitrer, al largo di Scilla e
Cariddi, last year ossìa trenta secoli fa, ed oggi pimpante e aplombiano
britanno, guidato al successo, anche, dalla bella coppia di cervi, pura razza
jagermeister, che provos e servili, per chi ha il soldo di comparire nella
seconda massima serie senza aver mai vinto un campionato, oggi si spaparazza
festante lanciandoci inebrianti petali di sportività… Si spegne al cospetto
osannante della sparuta rappresentanza buddaciana la chimerica ricerca graalista,
della cadetteria, dei paladini dell’Aghatirside? Contuso l’orlando Fantozzi,
è Iiro Tenngren l’audace rinaldo in campo che ostenta alle forze nemiche lo
stendardo nebroideo… Yegor è macigno e si oppone al Marques avversario…
Hollywood, dall’altra sponda, coast-to-coast, manda in visibilio i newyorkesi…
A tratti è sembrato che i nostri, buttando il cuore oltre l’ostacolo, ce
l’avrebbero potuta fare… Ogni volta che Rai-Sat manda sui teleschermi
mondiali la chancon-de-gestes dei nostri paladini, allora essi inciampano a
Roncisvalle… Eppure la Sicilia siamo noi, rimaniamo sempre noi… La bella
fiaba della cenerentola dei nebrodi, partita dalla serie zeta, ed approdata ad
un passo dal paradiso, per ora in purgatorio, potrà mai sprofondare negli
inferi?
Boy scout ci ha consegnato i seguenti geroglifici:
Orlandina:
Arigbabu 2, Yegor 11, Urso n.e., Bencaster 9,
Turner 17, Fantozzi 0, Robinson 16, Cugini
0,
Tenngren 18, Orsini 3. Coach Franco Marcelletti.
Messina: Busca 9,
Burini 1, Grasso 3, Smith 13, Oliver 30,
Fiasco 2, Li Vecchi 12, Marques 14, Dacic
n.e.,
Masieri n.e. Coach Giovanni Perdichizzi.
Arbitri:
non vale neanche la pena di nominarli…
Parziali
dei tempi: (12-22) – (35-38) – (55-58) – (76-84). Tiro: (33%-53%).
Pala-aficionados: 2200 circa (uno più, uno meno...).
In
definitiva i nostri sono parsi degli ottimi sparring-partners per i giallorossi
del Peloro… Speriamo che Franco Marcelletti, nel cui suo bagaglio
d’esperienze sono racchiuse, oramai, tutte le speranze degli sportivi
orlandini, riesca ad infondere, ai suoi veterani di tante battaglie,
quell’animus pugnandi necessario per uscire fuori dalle zone paludose della
classifica… Il suomi-man Iiro Tenngren ha portato una ventata di speranza fra
le schiere dei supporters del capo, che hanno letteralmente schiacciato, sul
piano del tifo, le sturmtruppen del capoluogo… Spettacolo pirotecnico da parte
di Oliver, Bragg, Li Vecchi e, a tratti, Busca per i peloritani… Per gli
atleti di casa, mensione speciale per il finlandese Tenngren e poi, a seguire,
Turner, Robinson e Yegor…
Conclusione:
Se si abbandona l’accademia, se ci si dimentica d’essere millionarios, se la
renna lappone tira più del treno, se il parco giochi robinson si sostituisce al
parco di Yellowstone… Ce la possiamo ancora fare… Il nuovo grido di
battaglia è: “Non mollare mai!”.
ninìsottile,
21 gen. ‘03
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