Orlandina Basket: "Le bombe"...di ninìsottile

BONI… STATE BONI…
 
SANIC TERAMO - UPEA ORLANDINA - 84 - 68

 

 
E’ finita la fiesta… Franco Marcelletti si rammarica che nel secondo tempo (3° e 4° quarto) i mexican d’Orlando, dopo aver intonato cucaracha, abbiano chiesto siesta, spegnendo il de-bello-gallico, ammainando garrese inchinandosi davanti al gioco sannita al cospetto d’uno sparuto manipolo di cuori infranti biancazzurri…

Dopo il risultato del tabellone passiamo al risultato dei tabellini:

Sanic Teramo: Grant 14,  Hoover 15,  Peracchia n.e., Plateo 3, Labella 7,  Lulli 4, Bianchi 2,  Pieri 2, Lockart 8, Boni 29. All. F. Gramenzi.

Upea Orlandina: Arigbabu n.e., Mescheriakov 9, Urso n.e., Bencaster 2, Turner 17, Fantozzi n.e., Robinson 22,  Cugini 4, Tenngren 6, Orsini 8. All. F. Marcelletti.

Arbitri: Caiazza di Arzano & Terranova di Roma.

Che dire mes-enfants della nova vecchia-novella? Domenica 2 febbraio 2003 al palafantozzi si comincia a fare sul serio! Arriva quel  Bignami Castelmaggiore che ci ha “rubato” la partita in quel di Bologna, lo ricordate? Mi rifugio nei proverbi che non sbagliano mai: … lu surici ci dissi alla nuci: dammi tempu chi ti perciù!

Cerchiamo di non pensare più alle tristitudini passate, cerchiamo… anche se è difficilissimo…, … ma non impossibile, la nostra storia ce lo insegna…, cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno e non mezzo vuoto: cerchiamo, partendo dall’ultimo posto, ad handicap, come si fa coi purosangue più prestigiosi… di  vincere il campionato!

Anche perché, io do per scontato, che il Patti retrocede sicuro, e quindi ci verrebbero a mancare quei quattro punti sicuri che avremmo, come al solito,  quando giochiamo con loro… E poi abbiamo con noi, grazie ad Heinz, the president, the first, the best, the everything… quel fenomeno che corrisponde a James “Hollywood”  Robinson, nato nel Mississippi il 31 agosto 1970… Alto appena cm. 188… Come guardia vale più di Nino Longhitano… Come play meno di Antonio Puglisi… Ma come defensor è più forte di new-zealand… In penetrazione, non vorrei esagerare, ma Rocco Siffredi e Gabriel Pontello, in confronto a lui, dicono, sono dei dilettanti… Mi dicono anche che Henry Turner, preso d’invidia, adesso pretende di essere chiamato “Forrest-Hills”… Sarà vero? A parte gli scherzi il nostro “Sugar” Robinson ha una grande visione di gioco, supera quelle di Maometto… Ha un tiro… e questo, forse, l’avevamo già detto, micidiale… e dall’arco, come Robin Hood, può far male… Speriamo che ne faccia molto, sportivamente intendo, anche al Bignami Castelmaggiore, che è stato il principale artefice dei nostri mali… nella partita d’andata… Sempre tornando ai proverbi: l’arbitru-boi ci dissi ‘o capotu-mulu: puru stavota si  t’acchiappu ti spaccu lu c…!

Lu capotu-mulu c’arrispunniu a l’arbitru-boi: stavota m….. ti la poi! (Carusi… stavota , parafrasando il mitico Johnny  Perdicucci: duminica “c….” ‘ppi  tutti!).

E cu nun capisci la rima… è cchiù sceccu di prima!!!

 

Ninìsottile, le bombe-fantasy, 30-01-03.

 
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