Antonio Castrogiovanni

Accademico Associato

Poesia e Letteratura

Acc. Del Verbano                          LETTERA CHIUSA in  busta aperta

                      LE ILARITA’ DEL CONSIGLIO COMUNALE ORLANDINO

                                 Dopo accurata terapia antiallergica alle sedute consiliari orlandine,assisto,attento e speranzoso, al civico consesso di oggi 9 Febbraio 2005.

Nulla di nuovo rispetto alle altre precedenti. Peccato! Un solo momento merita attenzione:quello

che ha visto il Sindaco Carrello indispettito(incazzato ma sorridente) fermare per un attimo il blaterare di un consigliere di opposizione che avvalendosi di elementi insignificanti spianava di fatto la strada alle argomentazioni dei due indipendenti(oppositori ad oltranza)- dopo il ritorno di

Sirna e Schepis nella maggioranza-i quali con cavilli pseudo procedurali e facendo fittizio appello

al popolo elettore,avevano già instradato la discussione sul terreno dell’insulso.Avrebbe dovuto farlo il presidente Lanza questo intervento!!!!Avrebbe dovuto essere lui l’uomo della autorevolezza

istituzionale evitando cosi di “parlarsi addosso”, di fare interrompere il sindaco, di farsi rubare la parola in un ossessivo accaparrarsi di microfoni e soprattutto di non consentire ben 12 minuti di soliloquio al consigliere Biscuso che pontificava la libertà di scelta del consigliere Sirna di tornare

in maggioranza,esternandogli il (piacere) SIC! Più forte del rammarico.Insomma, ventinove minuti sono andati in fumo per la relazione sul viaggio in Australia,relazione verbale condensabile in quattro minuti(da allargare e completare per iscritto)-ventitrè minuti per schermaglie sulla mancata

conoscenza della lettera di rientro in maggioranza del consigliere SCHEPIS e  UDITE…UDITE…

del perché la stessa avesse indirizzato la detta comunicazione solamente al presidente del consiglio

e non anche al capo gruppo indipendenti .Tali affermazioni velate di perplessità possono indurre chiunque ad ipotizzare gravi fatti di illegalità. anche se –di specie-inesistenti, poiché è chiara la nuova conformazione del consiglio e della maggioranza.Presidente Lanza- la possibilità di consultazione immediata ai  capi gruppo,durante il consiglio,viene concessa solo e soltanto quando,nel corso del dibattito e la disamina degli argomenti all’ODG sorgono elementi non previsti

o di grave ed estrema urgenza ed importanza.Stante la persistente pretestuosità e strumentalizzazione,è meglio lasciarsi accusare di INTRANSIGENZA ISTITUZIONALE che di

BONARIA ELARGIZIONE. Spero di non sbagliare affermando di aver letto sul viso del vicesindaco S: Mantineo lo sconforto per cosi tanta insipienza e inadeguatezza strutturale.

La copertura antiallergica a largo spettro ha fallito. Ho già visto il mattino……dal buongiorno!

                    9 febbraio 2005                                        

                                                                                Antonio Castrogiovanni