I
"SUCCESSI" DEL
CONSIGLIO COMUNALE....
SEDUTA 31 GENNAIO 2002
a cura di
Romina
Poma
COMMISSIONE
DI INDAGINE: CAPO D'ORLANDO PER L'ULIVO RITIRA LA PROPOSTA...

Il
Presidente del Consiglio Massimo Carrello, (come pure,
successivamente, l'assessore allo sport Antonio Librizzi ed
il consigliere di maggioranza Oteri) ha preferito, invece,
riallacciarsi alla premessa fatta da Cono Galipò per motivare la
necessità di una commissione di indagine, spostando l'attenzione
sul PalaFantozzi e sui contributi erogati alle squadre, tra cui
quelle di basket e di calcio, i cui presidenti sono,
rispettivamente, primo cittadino e consigliere di maggioranza.
"Ma
chi parla di contributi allo sport in questi termini - ha detto
Carrello - mi fa pensare che di sport, o meglio dei costi da
sostenere per lo sport da parte delle società sportive, non ne
sappia molto. I costi sono elevati, si tratta di squadre che hanno
dato grandi soddisfazioni, con un un forte ritorno a livello di
immagine e di promozione per Capo D'Orlando. Sia per il basket che
per il calcio, i contributi non sarebbero inferiori se fossero
altri i presidenti, o ci fossero seduti qui altri politici. I
risultati delle squadre e i costi, parlano da soli."
Pochi
minuti per una riunione dei capigruppo di minoranza, richiesti
dopo il dibattimento, sono serviti, quindi, a Galipò e soci per
ritirare il punto inserito nell'ordine del giorno.
Dell'istituzione
di una Commissione di indagine se ne parlerà adesso in Prima
Commissione. E lì si provvederà anche a riformulare
l'eventuale proposta.
"Non
ho parlato di dolo - sono le ultime parole di Galipò prima della
fine della seduta - nè ho parlato di lucro. Ma poichè non posso
escludere che non ci sia, per qualche consigliere ed
amministratore, incompatibilità e conflitto di interesse
nello svolgimento del suo mandato, vorrei che ci fosse una
commissione che accerti tutto questo o, eventualmente, stabilisca
il contrario."
Intanto,
gli altri punti del lungo ordine del giorno si discuteranno a data
da destinarsi.
Arrivederci
ai prossimi "successi"
ovvero, come dice Tano Cuva, a
ciò che è successo.
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