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Lettera aperta sul "Caso Ausonia" |
Caro
direttore, ai fini della pubblicazione sul tuo sito, ti invio in
allegato, la mia lettera aperta sulla questione Ausonia. |
Tanto
tuonò … che piovve! |
Caso Ausonia: Lettera
aperta sul problema tributi .... |
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CHI
scrive
ha già avuto modo di trattare l’argomento in esame durante l’ultima
campagna elettorale: infatti nel primo dei due comizi da me fatti
nel mese di maggio, quale candidato indipendente della lista “Capo
d’Orlando per il Centro
Sinistra”, nel complesso delle proposte rientranti nel programma
elettorale della lista quali “incentivazione
dell’occupazione, miglioramento dei servizi della pubblica
amministrazione, etc…”,
ebbi modo di illustrare il caso “AUSONIA” come uno degli
esempi più eclatanti delle
conseguenze del non legittimo operato della giunta Sindoni.-
Oggi,
dimentichi di quanto da me allora detto in piazza Matteotti, nella piena
bagarre della questione tutti “ consiglieri comunali, associazioni
sindacali, mass media locali etc.“ intervengono nella problematica
con il risultato finale, quasi sempre, di volere colpevolizzare di fatto
soltanto la nuova amministrazione comunale.-
Mi sembra doveroso
pertanto fare anch’io un intervento per cercare di dare maggiore luce
sul problema Ausonia, perché parecchi segnali mi inducono a pensare che
si voglia pervenire ad una falsa soluzione, lasciando di fatto invariata
la cattiva eredità lasciata dall’amministrazione passata.
Non a caso appare opportuno citare la frase del Gattopardo:
…“ tutto cambia …..
affinché nulla
cambi”…..
E veniamo ai fatti: l’allora
Giunta Municipale, senza l’espletamento di alcuna gara o asta
pubblica, ( tale doveva essere, secondo il Decreto L.vo n° 157/1995, la
procedura di aggiudicazione in virtù del corrispettivo contrattuale
stimato in € 800.000 (euro ottocentomila), con
provvedimento del 24 dicembre 2002 aveva deliberato di affidare
direttamente alla società AUSONIA
la gestione del servizio di accertamento e di tributi del Comune
di Capo d’Orlando, quali “
Imposta pubblicità e affissione, TOSAP, ICI, TRSU, Acquedotto, Sanzioni
per violazioni Codice della strada non pagati, Oneri di urbanizzazione e
Costo di Costruzione non pagati”. Il
relativo contratto, in esecuzione della su citata delibera, veniva
stipulato a marzo 2003.
Tale
affidamento veniva giustificato con l’applicazione di una norma
derogatoria prevista dall’art. 10 comma 2° della legge finanziaria
2002 ( Legge n° 448 del 28
dicem-bre 2001), norma che, a parere del sottoscritto, non consentiva
sicuramente l’affidamento diretto all’Ausonia, anche perché alla
stessa, nel mese di ottobre 2002, era già stato rinnovato il solo
contratto sulla gestione della pubblicità e delle affissioni.- Per
fare un esempio è come se oggi ad un’impresa affidataria per
l’importo di 50.000 euro dei
lavori di rifacimento di marciapiedi e dell’arredo urbano di
alcune vie o piazze cittadine, grazie alle interpretazione ”amichevole”
di una norma derogatoria contenuta per ipotesi nella finanziaria 2004,
venissero affidati direttamente, senza espletare alcuna gara, i lavori
di riqualificazione urbana del
Centro per l’importo di circa 1.600.000 euro.-
Senza
la pretesa di dare in queste righe giudizi e pareri
tecnico-amministrativi e legali che non rientrano nella normale
competenza professionale di un Ingegnere, mi preme comunque sottolineare
che le conseguenze ed i disagi di
una tale scellerata scelta oggi li paghiamo tutti i cittadini.-
Infatti
tanti sono stati i contribuenti costretti a rivolgersi, quotidianamente
e con notevoli disagi, all’ufficio tributi
del Comune e/o agli uffici dell’Ausonia per tutte le
problematiche scaturenti dagli accertamenti notificati in questi ultimi
giorni.-
Si parla, si badi
bene, di oltre ben 700.000
( settecentomila euro) di accertamenti.-
Oltre il danno …..
la beffa!.-
Danno perché per un servizio che potrebbe essere gestito
direttamente dallo stesso Comune, magari creando un’area tributi ed impegnando
e regolarizzando definitivamente parte
degli ex art. 23, LSU, contrattisti etc., viene invece pagato
alla detta società un
corrispettivo stimato in 800.000
euro !!!
Beffa in quanto la detta società, come dimostra la
gestione fino ad oggi seguita, ha interesse interpretando, possibilmente a svantaggio del
contribuente, le norme non chiare in modo da fare maggiori accertamenti
e aumentare pertanto il proprio corrispettivo.-
E’ questo il momento, pur se con ritardo, che il nuovo Sindaco
e la nuova amministrazione comunale, certamente non
responsabili dell’affidamento alla società Ausonia, si decidano ad
affrontare in maniera concreta e nel rispetto delle procedure
amministrative la problematica della gestione del servizio tributi
invece che limitarsi nel dire ai cittadini
…. vediamo di modificare i regolamenti comunali ( caso delle
tende) o fare presente che
i contribuenti possono ricorrere in autotutela alle ingiunzioni
di pagamento ritenute irregolari o illegittime ….
E’
bene ricordare che lo strumento dell’AUTOTUTELA può e deve
essere utilizzato soprattutto dalla
pubblica amministrazione se la stessa viene a conoscenza
di un atto non legittimo,
anche se adottato dalla precedente amministrazione, e sopratutto se ciò
comporta danni all’erario comunale oppure se causa disagi o disservizi
alla collettività.-
Il
disagio, lo ripeto ancora una volta, è veramente tanto nei cittadini e
ne sono prova i numerosi servizi giornalistici riportati dai vari media
(quotidiani, televisioni e siti web locali), le interrogazioni di
consiglieri comunali di opposizione, le iniziative di consiglieri di
maggioranza, i comunicati e
gli interventi di varie associazioni sindacali o spontanee.-
Certo,
in questo contesto, risulta quanto meno emblematica la posizione di un
ex assessore della giunta passata: oggi , con l’interrogazione
presentata al Sindaco Carrello sul caso Ausonia, mostra di essere ben
indottrinato citando, relativamente al caso tende, una circolare del
ministero delle finanze del 1994, un anno fa, il 24 dicembre
2002, nell’approvare in
G. M. la proposta di deliberare l’affidamento diretto, per il
corrispettivo di 800.000 euro, alla società Ausonia ha mostrato di
non essere a conoscenza del
D. L.vo n° 157/1995 riguardane l’appalto di servizi
superiori a 200.000 euro.-
Stante il continuo
susseguirsi degli eventi e delle proteste la Procura Regionale della
Corte dei Conti di Palermo e la Procura della Repubblica di Patti
sicuramente, quanto prima, potrebbero
essere interessate della questione “AUSONIA” e compiere le
opportune indagini al fine di accertare se, in tale vicenda, vi siano
comportamenti, della passata amministrazione e/o della nuova, per i
quali sussistano elementi idonei per avviare una eventuale azione penale
e/o azione per danno erariale.-
Per
tutto quanto sopra espresso spero che l’Ammininistrazione Carrello non vorrà assumersi la responsabilità di continuare a
gestire l’eredità lasciata dall’amministrazione Sindoni in tema di
tributi, anche se a tutt’oggi, ad onor del vero, credo che siano pochi
i segnali positivi in tal senso.-
Ciò
nonostante auspico comunque che, così come successo in altri Comuni,
vengano prontamente sospese e/o annullate le ingiunzioni di
pagamento emesse e che il Sindaco e la G.M. pongano in
essere prontamente, al fine di limitare eventuali danni di natura
contrattuale e non, tutti i rimedi amministrativo-giuridici opportuni al
fine di rimuovere anche
in autotutela, qualora ne ricorrano gli estremi,
gli atti non legittimi posti in essere dall’amministrazione
Sindoni sul caso Ausonia.-
Se
quanto auspicato non si avvererà … così come i Romani, sarà spontaneo porsi allora
la legittima domanda.
CUI PRODEST ?
A
chi giova ?
Capo d’Orlando 13
gennaio 2004
Gruppo
spontaneo tutela contribuenti
Ing. Salvatore SANSIVERINO
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