Al Sig.
Presidente
dell’Ato Me1
Al Sig.
Sindaco
del
Comune di Capo d’Orlando
Al Sig.
Presidente
del Consiglio Comunale di
Capo d’Orlando
Oggetto:
Comunicazione ai Cittadini-Utenti
“Il ComitATO ….. tutela rsu”
di Capo d’Orlando, riunitosi il 18 agosto 2006, vuole sinteticamente
fare il punto sull’attività fino ad oggi svolta, nel solo ed
esclusivo interesse di tutti i Cittadini-Utenti (Utenze
domestiche e non domestiche), al fine di pagare
una “Tariffa” più “Giusta” per i servizi di gestione integrata dei
rifiuti da parte dell’ATO Me1 spa.-
Premesso:
·
che questo “Comitato Spontaneo”,
in data 20 novembre 2005, a seguito dell’incontro pubblico
avvenuto in pari data nell’aula consiliare del Comune di Capo
d’Orlando, giusta iniziativa dell’allora Vice Sindaco Avv. Carmelo
Antillo, si è costituito con l’ampia partecipazione di liberi
Cittadini-Utenti, Associazioni di Categoria (A.C.I.O.,
Confcommercio, Confesercenti, Associazione Commercianti Orlandini)
e Associazioni Sindacali (C.G.I.L., C.I.S.L.);
·
che in questi mesi il “Il ComitATO …..tutela
rsu” ha portato avanti, in maniera unitaria, nel rispetto
della legalità ed in virtù dei diritti garantiti ai Cittadini dalla
Costituzione e dalle vigenti norme di legge in tema di procedimento
e trasparenza degli atti amministrativi, una civile azione di
protesta contro il “caro tariffe” e gli “alti costi dei servizi
della gestione integrata dei rifiuti” da parte della società “ATO
Me1 s.p.a.”;
·
che l’azione del “ComitATO …..tutela
rsu” è stata fino ad oggi seguita e condivisa dai
Cittadini-Utenti, con larga partecipazione nelle varie iniziate
pubbliche organizzate al “Salone Cristo Re”, al “Cine-Teatro
Comunale”, alla sottoscrizione della “Petizione Popolare” in Piazza
Matteotti il 15 gennaio 2006 con la raccolta di oltre
quattromilacinquecento firme contro il “caro tariffe”
rifiuti, alla civile Manifestazione di protesta svoltasi in Piazza
Matteotti il 9 febbraio 2006 alla presenza di migliaia di
Cittadini-Utenti;
·
che sicuramente questo “Comitato”,
assieme agli altri “Comitati Spontanei”
sorti nel tempo in altri Comuni con i quali è stato costituito un
coordinamento, ha certamente contribuito a fornire una migliore
conoscenza delle problematiche in tema di gestione integrata dei
rifiuti, avanzando, in questi mesi, varie ed articolate proposte,
opportunamente indirizzate agli Organi Competenti;
Considerato:
·
che gli organi competenti (Cda dell’ATO Me1, Assemblea dei
Sindaci-Soci, Sindaci e Consigli Comunali di quasi tutti i 33 Comuni
dell’ATO Me1) hanno fino ad oggi disatteso le istanze tendenti alla
riduzione degli alti costi dell’appalto e delle spese di gestione,
al fine di pervenire a tariffe giuste e sostenibili;
·
che non sono chiaramente sostenibili i costi dei servizi di raccolta
dei rifiuti che a regime dovrebbero ammontare mediamente a circa
96 € ad abitante (per Capo d’Orlando 137 € circa !!!!!!),
a fronte dei costi dei servizi di raccolta nella confinante Ato
Me2 (circa 35 € ad abitante) e della media nazionale per
il 2004 (circa 43 € ad abitante) per come risulta dal
rapporto annuale 2005 sulla gestione dei rifiuti, pubblicato
ultimamente dall’Osservatorio Nazionale sui Rifiuti;
·
che risulta ancora più singolare come il Piano d’ambito dell’Ato
Me1 preveda un Piano finanziario a regime di oltre 18 milioni
di Euro che distribuiti per i 112.000 abitanti equivalgono a
circa 160 € ad abitante, mentre nella confinante ATO Me2,
nell’ultima riunione di luglio 2006, l’assemblea dei soci ha
deliberato di ridimensionare il Piano d’Ambito alla spesa di
16 milioni di Euro che distribuite per i 208.000 abitanti
equivalgono a circa 77 € ad abitante;
·
che nel merito si riporta quanto dichiarato dal “neo Assessore
Regionale agli Enti Locali Paolo Coianni” durante un convegno
tenutosi ultimamente a S. Agata di Militello: “Dobbiamo avere
il coraggio di tornare indietro e se è il caso abolire gli ATO e
passare ai Consorzi di Comuni – l’obiettivo delle Società era quello
di abbassare i costi ma, paradossalmente, si è registrato l’esatto
contrario”;
Ritenuto:
·
che i rappresentanti in indirizzo, ciascuno per le proprie
competenze, dovrebbero comunque verificare la correttezza e la
legittimità degli atti posti in essere con l’invio agli utenti
delle bollette a saldo 2005, in quanto, in violazione alle norme
contrattuali, non sono stati, fino ad oggi, approvati da parte dei
Consigli Comunali i Piani Finanziari Consuntivi 2005,
adempimento espressamente previsto dalla delibera del Consiglio
Comunale n°.41 del 27/5/2005 e dall’art. 13 comma “b” dello schema
di contratto di servizio approvato dal Commissario ad Acta con
delibera n° 1 del 22/04/2005;
·
che, pur se ormai arrivati a fine agosto 2006, ancora una volta in
aperta violazione delle norme contrattuali, non è stato presentato
da parte dell’Ato Me1 e conseguentemente approvato da parte
del Consiglio Comunale di Capo d’Orlando il Piano finanziario
preventivo 2006, suscitando in questo
“Comitato” notevoli dubbi e
perplessità riguardo anche alle tariffe ed ai costi per il 2006.-
Tutto ciò premesso, considerato e ritenuto,
si riporta la seguente posizione espressa dall’ACIO, dall’Unione
Generale dei Commercianti di Messina “Confcommercio” dalla
“Confesercenti” e dall’Associazione Commercianti Orlandini
che viene condivisa all’unanimità da tutto il
“Comitato”:
Si manifesta seria preoccupazione per l’aumento della Tariffe,
Raccolta Rifiuti Solidi Urbani dell’ATO Me1 s.p.a.”, che sono
oltre tutto, più esose di quelle dell’ATO Me2 s.p.a.”.
Detti
aumenti colpiscono i pensionati, i disoccupati, i monoreddito,
aggravano le già difficili situazioni del Territorio, che é
già in grave recessione, e limiteranno ulteriormente i consumi
che, per necessità, dovranno essere selezionati ulteriormente.
In questo quadro difficile arrivano delle tariffe incredibili
per le oltre mille aziende di Capo d’Orlando “ alberghi,
ristoranti, bar, macellerie, negozi di frutta e verdura,
fiorai, etc…, che necessariamente dovranno riorganizzarsi ed
in ogni caso spalmare sul consumatore gli aumenti pesanti.
In ultima analisi, i costi dell’ATO Me1 s.p.a. verranno
ad essere pagati alla fine dai cittadini-utenti, il che deve
pertanto indurre i Politici, l Sindaci ed i Consigli Comunali,
a maggiore cautela, perché quando si spendono i soldi, oltre
che della collettività in senso generale anche quelli del
pensionato, del vicino di casa etc., si deve essere
responsabili al massimo.
Oggi la nostra preoccupazione è grande; il futuro delle
aziende è più che mai incerto per i costi che si prevedono
sempre più pesanti e per la via d’uscita che, al momento, non
vediamo assolutamente profilarsi all’orizzonte. Il
mantenimento del contributo comunale è certamente importante,
ma in quale reale misura può essere sostenuto e fino a quando?
In questa visione certamente realistica il
“Comitato Spontaneo” non
ha fatto allarmismo strumentale bensì ha fatto esclusivamente
formazione e informazione grazie all’apporto dei liberi
cittadini Sansiverino – Librizzi - Randazzo - Minciullo ed
altri; tutto ciò ha permesso soprattutto di evidenziare la
situazione grave nella quale ci troviamo.- |
In ultima analisi, per quanto sopra, il
“ComitATO …..tutela rsu”,
nella consapevolezza di avere svolto fino ad oggi, con impegno e
trasparenza, il ruolo ed il mandato affidatogli dai cittadini per
sostenerli nell’azione rivendicativa contro il caro tariffe rifiuti,
MANIFESTA
unitariamente la volontà a proseguire nelle istanze e nell’azione di
esame degli atti deliberativi degli Organi Competenti, fino al
raggiungimento degli obiettivi prefissati nell’interesse esclusivo
dei Cittadini-Utenti.
Capo d’Orlando, lì 22 agosto 2006
Il Coordinatore del “ComitATO ….. tutela rsu”
(Ing. Salvatore Sansiverino)
A.C.I.O.
Associazione Commercianti Orlandini
Confcommercio
Confesercenti
C.G.I.L.
C.I.S.L.
i Cittadini-Utenti |