I
"SUCCESSI" DEL
CONSIGLIO COMUNALE....
SEDUTA 31 GENNAIO 2002
a cura di
Romina
Poma
QUELLI
CHE... IL PALAFANTOZZI
Cono Galipò (Capo
d'Orlando per l'Ulivo): "adesso porto l'esempio del
PalaFracchia, pardon PalaFantozzi..."
Sindaco
Enzo Sindoni : "non la interrompo, continui pure col suo
fiume di veleno..."
E
si è tornato a parlare di PalaFantozzi, la tensostruttura di
piazza Peppino Bontempo che nelle prossime settimane compirà il
suo primo compleanno. L'occasione è stata la seduta consiliare di
giovedì 31 gennaio, quando sul tavolo dei lavori è approdato il
quarto punto di un ordine del giorno decisamente corposo
(che richiederà almeno un'altra seduta di prosecuzione), ossia la
proposta di Capo d'Orlando per l'Ulivo relativa all' istituzione
di una Commissione d'indagine, ai sensi e per gli effetti
dell'articolo 12 del Regolamento delle Commissioni Consiliari.

"C'è
stata l'esigenza di realizzare il PalaFantozzi, e non entro qui
nel merito della legittimità di questa opera - ha esordito il
consigliere di opposizione Cono Galipò - ma ci sono lavori fatti
in maniera irrituale. La cosa da tenere presente è che chi deve
dare le autorizzazioni,quale l'autorizzazione alle squadre per
allenarsi, è anche il soggetto autorizzato. La cronaca nazionale
ci ha fatto prendere familiarità con la definizione di conflitto
di interesse.

Noi
abbiamo sotto gli occhi il conflitto di interesse di Enzo Sindoni,
sindaco e presidente della squadra di basket di A2 che utilizza il
PalaFantozzi e a cui vengono erogati dei contributi. E qui abbiamo
anche un consigliere di maggioranza presidente della squadra di
calcio. C'è una delibera per l'erogazione di contributi
principalmente al basket, immediatamente dopo c'è il calcio, il
resto ripartito ad altri sports. E in aggiunta voglio sottolineare
che quella legge che assicura i contributi, posta in essere per
incentivare l'avvicinamento dei giovani allo sport, con questo
stato di cose viene vanificata, perchè si privilegiano le squadre
dei circuiti agonistici superiori e non lo <sport> in sè.
Anche con queste premesse, noi di Capo d'Orlando per l'Ulivo
stiamo esaminando una nota da inviare al Coreco di Messina. Una
cosa è certa: dal momento in cui si arriva a stabilire
incompatibilità e conflitti di interesse, la legge impone di
eliminarli entro i 30 giorni successivi. Una commissione
d'indagine, con all'interno anche alcuni consiglieri di questo
organo, oltre al commissario di pubblica sicurezza, è quanto Capo
d'Orlando per l'Ulivo chiede per fare accertamenti e, quindi,
chiarezza."
Segue...
|